Premiazioni 24° Premio letterario Latisana per il Nord-Est
Vince la sezione narrativa “Lagunario” della scrittrice e giornalista veneziana Isabella Panfido (Santi Quaranta); vincitore del premio giovani autori Mio fratello rincorre i dinosauri (Einaudi), intensa opera prima del giovanissimo Giacomo Mazzariol, classe 1997, di Castelfranco Veneto; a vincere il premio della giuria popolare La città interiore (La nave di Teseo) di Mauro Covacich
Attesa per sabato 7 ottobre al Teatro Odeon di Latisana (inizio ore 20.30) la cerimonia di premiazione della 24^ edizione del Premio Letterario “Latisana per il Nord-Est”, si configura come l’appuntamento più prestigioso e rappresentativo della produzione letteraria del Nord-Est, un riconoscimento riservato agli scrittori di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige e, dal 2012, anche provenienti da Slovenia, Austria e Croazia e agli autori di opere di narrativa ambientate in queste aree geografiche.
Alle giurie –da quest’anno sotto la presidenza di Cristina Benussi, docente di Letteratura italiana contemporanea e prorettore dell’Università di Trieste - il compito di visionare quest’anno oltre quaranta opere: le categorie del Premio da questa edizione introducono, accanto alla narrativa e al Premio della giuria popolare, un Premio per le opere di giovani esordienti.
La giuria tecnica ha decretato vincitrice della sezione Narrativa della 24° edizione del Premio Latisana per il Nord-Est Isabella Panfido, scrittrice e giornalista di origini veneziane, con Lagunario (ed. Santi Quaranta, 2016), una “guida sentimentale”, una vera e propria dichiarazione d’amore alle isole e alle acque “sacre, inviolabili” della Laguna veneziana. Vincitore del premio Giovani Autori è Giacomo Mazzariol, classe 1997, giovanissimo esordiente con Mio fratello rincorre i dinosauri (ed. Einaudi, 2016), un romanzo di formazione in cui l’autore non ha avuto bisogno di inventare nulla: la storia vera dell’autore, che oggi ha quasi 20 anni, e di suo fratello Giovanni, affetto dalla sindrome di down, che oltre a un cromosoma, ha molte cose “in più”… La giuria popolare ha invece premiato l’ultimo lavoro dello scrittore Mauro Covacich che con La città interiore (ed. La Nave di Teseo 2016) torna nella sua Trieste con un libro dal ritmo incalzante, un avventuroso romanzo della propria formazione. La giuria tecnica, anche per dare seguito all’azione di scouting e valorizzazione di nuovi autori che connota il Premio Latisana, esclude dalle sue valutazioni uno scrittore che abbia già vinto in passato: l’ultimo libro di Covacich – autore già Premio Latisana nel 2005 con Fiona - ha potuto però essere inserito nella selezione della giuria popolare.
La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 7 ottobre con la conduzione della giornalista della sede Rai regionale del Friuli Venezia Giulia Gioia Meloni mentre l’attrice e regista Giuliana Musso leggerà pagine dalle opere premiate.
Novità di quest’anno è il “bookshow” che sugellerà l’edizione venerdì 13 ottobre, sempre alle ore 20.30 al Teatro Odeon. Si tratta di un reading letterario sulle pagine delle opere che hanno partecipato quest’anno al Premio, un reading di incipit che sarà anche l’occasione per un “gioco letterario” con il pubblico in sala. L'attore Massimo Somaglino leggerà gli incipit delle opere che hanno partecipato a questa edizione e il pubblico presente in sala potrà votare l'incipit più bello e accattivante. La serata sarà condotta da Andro Merkù, giornalista e comico, noto soprattutto per i suoi audaci scherzi telefonici, che è alla sua quinta stagione a "La Zanzara" su Radio24. Ad affiancare Merkù nella conduzione della serata il giornalista Pietro Spirito, componente della giuria tecnica, e il presidente della giuria territoriale Massimo De Bortoli.