Mittelfest, weekend conclusivo: il programma del 24 luglio
Week end conclusivo per la 24.ma edizione di Mittelfest che venerdì 24 luglio presenta un programma con due prestigiosi appuntamenti musicali e un atteso spettacolo teatrale tratto dal romanzo del Premio Nobel Elfriede Jelinek.
Prima apertura di sipario alle 18.00 con il concerto del pianista franco tunisino Jean-Marc Luisada, interprete che “riveste la musica di una splendida malinconia, e scava in profondità nel sangue di chi ascolta”, come si esprime la stampa specializzata a proposito di questo pianista di sovrana eleganza. Insuperabile quando sulla tastiera insegue Chopin, per Mittelfest Luisada ha voluto ampliare l'orizzonte del suo concerto con altre sue passioni - Mozart, Haydn, Schumann, Bizet, Debussy – piegati a un temperamento che non ha eguali.
Il teatro riserva un appuntamento d’eccezione (ore 20.00 Teatro Ristori): torna anche in questa edizione un lavoro su un testo del Premio Nobel Elfriede Jelinek. Il Teatrino Giullare adatta per la prima volta per il palcoscenico il romanzo Le amanti, un componimento delicato, feroce, comico, visionario, che smaschera la retorica sull'Amore: mistificazione ultima dell’essere umano, che non vuol vedere la povertà dei propri orizzonti…
A chiudere la giornata (ore 22.00 Chiesa di San Francesco) il primo dei due appuntamenti che Markus Stockhausen porta quest’anno al festival. Accanto alla sua tromba il santur meravigliosamente suonato da Alireza Mortazavi che ha dedicato tutto il proprio a questo tipico strumento dell'antica Persia. Markus Stockhausen, “trombettista supremo” secondo il Times, è un improvvisatore nato, seguace di ciò che lui stesso definisce musica intuitiva. “Ci siamo incontrati l'anno scorso, in occasione del capodanno iraniano, spiega. Il santur e la tromba ci sono sembrati andare incredibilmente d'accordo. Abbiamo deciso di suonare insieme”.