“Feminis furlanis fuartis”: 25 storie di donne friulane del presente
Una raccolta di storie, di micro storie, “una sorta di utile vademecum sulla parità tenacemente perseguita e (non di rado faticosamente) realizzata. Assume, però, un valore assai più generale ed emblematico, facendoci vedere in modo molto chiaro come un altro mondo – in cui competenze e talenti femminili possano avere sempre il pieno riconoscimento che meritano – sia possibile, oltre che doveroso”. Così scrive Roberta Nunin, professoressa ordinaria di Diritto del lavoro a Units, nella prefazione del libro Feminis furlanis fuartis dell'autrice Erika Adami. La pirma presentazione si terrà mercoledìm 13 dicembre, alle 18, nel Salone del Consiglio di Palazzo Belgrado a Udine. Moderate dalla giornalista e critica letteraria Martina Delpiccolo, interverranno l’autrice Erika Adami;
Cristiana Compagno, economista, già rettrice dell’Università del Friuli; Rosalba Perini, ideatrice del progetto “Leadership al futuro”; Carlotta Del Bianco, attrice e regista. L’ingresso è libero.
Il libro
Storie di donne friulane del presente, a vario titolo impegnate nella vita economica, sociale e culturale, accomunate dalla “forza” espressa nel modo in cui hanno tenacemente perseguito la propria realizzazione. Le accomunano l’orgoglio per le radici e il legame con la propria terra, punto fermo da cui partire e a cui ritornare, anche quando l’orizzonte del loro lavoro e impegno diventa il mondo. Pubblicate sullo storico mensile “La Patrie dal Friûl”, dal 2020 a oggi, sono ora raccolte nel libro “Feminis furlanis
fuartis”. Ne è autrice Erika Adami, giornalista professionista con una lunga esperienza di comunicazione in lingua friulana, già direttrice de “La Patrie dal Friûl”, collaboratrice della Rai Friuli-Venezia Giulia. Il volume – il sesto della collana “La machine dal timp”, iniziativa editoriale della Clape di culture “Patrie dal Friûl”, è interamente in lingua friulana.
La pubblicazione valorizza storie che emergono di rado, di grande ispirazione per il modo in cui le loro protagoniste hanno saputo realizzarsi, nella vita personale e professionale, nei campi più diversi (dalla ricerca scientifica alla cooperazione internazionale e nel sociale, dall’attività d’impresa all’arte, all’agricoltura e all’artigianato). L’autrice ne tratteggia, con cura e delicatezza, il percorso di vita, la formazione, il talento, l’affermazione nel lavoro, le difficoltà, le aspirazioni. Emerge così un mondo esemplare per serietà, concretezza, tenacia, creatività ed innovazione, che va riconosciuto, valorizzato e sostenuto, perché da quel mondo il Friuli può rinascere e crescere, verso un futuro sostenibile.