Ritorna Calendidonna: a Udine 16 eventi con le attiviste 'Femen'
Ritorna a Udine, dopo un anno di pausa, la manifestazione ‘Calendidonna’, dedicata all’universo femminile nel segno di ‘Femen’, il movimento di protesta ucraino.
Da mercoledì 5 marzo a venerdì 4 aprile Udine ospiterà 16 eventi – tra incontri, conferenze, spettacoli teatrali e concerti – dedicati al tema della parità tra i generi. “Calendidonna è uno dei grandi appuntamenti culturali della città e siamo pertanto molto lieti di riproporlo quest’anno – sottolinea il sindaco di Udine, Furio Honsell –. Una manifestazione che attraverso numerosi eventi e iniziative ci porterà a riflettere ancora una volta sulle complesse cause che continuano a ostacolare una reale parità di genere”.
La rassegna quest’anno ha il volto provocatorio delle attiviste di Femen. Sulle locandine di questa edizione campeggiano le immagini delle donne del movimento di protesta ucraino che da ormai sei anni si batte contro tutte le prevaricazioni di genere e in particolare contro lo sfruttamento e il turismo sessuale. Alla realizzazione del festival hanno contribuito numerose associazioni culturali e in particolare Teatro della Sete, SeNonOraQuando, Toscani in Friuli Venezia Giulia, Le donne resistenti, l’Aned, l’associazione Core, Agherose distribuzioni di Udine, il circolo sardi “Montanaru”, il Teatro Club Udine.
Ecco il calendario:
Eventi dell’8 marzo. Alle 17 l’oratorio del Cristo ospiterà l’incontro “Calendidonna 2007-2014: tracce di speranza”. Renata Pisu, Vanna Vannuccini e Nabila Zayati, giornaliste e scrittrici già gradite ospiti della rassegna, si confronteranno sull’entità dei cambiamenti verificatisi in anni recenti: un’occasione preziosa per riaprire le quinte sul mondo ed esplorare la storia delle donne.
Alle 21 al teatro Palamostre, il circolo sardi ‘Montanaru’, presenterà l’evento ‘Confini di donna. Incroci al femminile tra Friuli e Sardegna’. Lo spettacolo renderà omaggio al mondo femminile attraverso una doppia esibizione: da un lato Elena Ledda, assoluta protagonista del canto della Sardegna, dall’altro Nicoletta Oscuro, attrice e regista regionale.
Mercoledì 5 marzo alle 18 la biblioteca civica ‘Joppi’ ospiterà la presentazione del libro ‘La Costituente: storia di Teresa Mattei’, di e con Patrizia Pacini. Lo stesso giorno, alle 20.30, al Visionario è in programma la proiezione del documentario ‘Pussy Riot. A punk prayer’, di Mike Lerner e Maxim Pozdorovkin. Libri al femminile protagonisti anche giovedì 6 marzo alle 16.30 alla libreria Friuli con la presentazione del volume ‘Né Dio né la legge, la Cina e il caos armonico’, di e con Renata Pisu. Alle 16.30 l’oratorio del Cristo, in largo Ospedale vecchio, ospiterà la lezione-spettacolo ‘Il ruolo della donna nella commedia dell’arte’, a cura della Civica Accademia Nico Pepe.
Il ruolo delle donne nel periodo antifascista e durante la Resistenza sarà il tema al centro della conferenza ‘Le rose di Ravensbrück’, in programma venerdì 7 marzo alle 18.30 in sala Ajace.
Mercoledì 11 marzo i riflettori si accenderanno sulle testimonial dell’edizione 2014 di Calendidonna. Alle 18 la sala Corgnali della biblioteca civica ‘Joppi’ ospiterà la presentazione del libro ‘Femen – La nuova rivoluzione femminista’. L’autrice Maria Grazia Turri presenterà il volume dialogando con l’editore Luca Taddio.
L’apertura della ‘Casa delle donne’, in via Pradamano 21 si terrà venerdì 14 marzo alle 17, con l’inaugurazione dell’esposizione “La trama dei volti” di Loretta Cappanera e Laura Leita.
Sabato 15 marzo alle 20.30 nella sala polifunzionale di via Veneto a Cussignacco lo spettacolo teatrale ‘Ape blu’, a cura dell’associazione culturale Teatro della Sete. Palazzo Giacomelli ospiterà, domenica 16 marzo alle 17.30, la conferenza “Tutto quello che vedete è merito degli spaghetti”. L’ultimo appuntamento con i “libri al femminile” presenterà invece, mercoledì 19 marzo alle 18 nella sala Corgnali della biblioteca Joppi, il volume “L’amore amico e altre storie” di Giuliana Iaschi. Il teatro per le scuole sarà protagonista giovedì 20 marzo alle 10.30 al teatro San Giorgio con lo spettacolo “Lina, Nilde e le altre”, dedicato alle 21 donne che nel dopoguerra entrarono a far parte della Costituente.