Adozioni internazionali: si apre la nuova sede di Senza frontiere onlus
'Adottare ad Haiti: un nuovo inizio', questo il titolo dell'incontro promosso dall'onlus “Senza Frontiere” per questo giovedì, 23 gennaio, dalle ore 9 alle 13, nella nuova sede che verrà inaugurata per l'occasione in via Colugna 92/2. Senza Frontiere Onlus è autorizzata dalla Commissione Adozioni Internazionali ad operare nel Paese dal 31 marzo 2011. Dopo il sisma del 2010 le adozioni internazionali sono state sospese, ma grazie anche all’entrata in vigore nell’autunno del 2013 della nuova legge sulle adozioni, le associazioni possono riprendere le procedure adottive. L'esperienza adottiva in Haiti sarà il leitmotiv dell'incontro formativo durante il quale i vertici e gli esperti che collaborano con la onlus spiegheranno le normative, i requisiti e i vari aspetti che ruotano attorno al fenomeno adottivo.
Ad Haiti l’Autorità Centrale per le Adozioni è l’Ibers, Institut du Bien-être Social et de Recherches, che ha sede a Port-au-Prince. Ad aprire l'evento sarà la vicepresidente Susanna Galuppo che si soffermerà su come costruire rete e comunità d'aiuto a Port-au-Prince; a seguire gli interventi di un avvocato di diritto internazionale, Quaini, referente dell'onlus in Haiti che esporrà la procedura adottiva secondo la nuova legge haitiana; del direttore della 'Maison de Dieu' Rebert Alexis sulla quotidianità dei bambini in istituto; e infine la relazione di Publio Rodriguez inerente la missione ad Haiti. L'evento sarà l'occasione anche per conoscere la lista d'attesa delle adozioni in Friuli.
Tra i principali requisiti introdotti dalla nuova legge haitiana troviamo quelli riguardanti l’età delle coppie adottanti, che devono avere minimo 30 anni e massimo 50. Per quanto riguarda i bambini adottabili invece possono avere per legge un’età che va da zero a 16 anni.