"Cos'è l'arte per te?" - Le risposte all'ARTttime
ARTtime, il suo nome in ambito artistico è sinonimo di moto perpetuo: la dinamica ed instancabile galleria udinese è pronta infatti a presentare una nuova mostra collettiva internazionale e speciale. Venerdì 17 novembre 2023 alle ore 11:30 apre i battenti l'esposizione “Cos'è l'Arte per te?”. Intitolare una mostra con una domanda presuppone una doverosa riflessione. Un quesito tanto semplice quanto complesso che può regalare ai fortunati occhi del pubblico le più grandi bellezze che il mondo possa ricordare. Questo perchè tutto parte da quella domanda, a cui l'artista risponde coi fatti, creando opere che – a modo loro – forniranno la tanto bramata risposta. Spazio dunque alle libere espressività di Artisti/e da tre nazioni (Italia, Germania, Serbia) che lasceranno idealmente la parola alle loro sublimi ed intense creazioni.
Rimarrà aperta e visitabile fino a giovedì 30 novembre.
Sabato 18 novembre alle ore 17:30 avrà luogo il vernissage, un momento conviviale di incontro e dialogo, all'insegna dell'Arte e di tutto ciò che ruota attorno ad essa.
Espongono: Mi?a Bjelica, Anna Fennen, Stefano Mariani, Romanelli, Angela Rossetti e Kamila Zeb. Zebrowska.
Per Mi?a Bjelica l'arte è una bellezza che nasce di solito tramite sudore, tanti pensieri e tentativi. Quando il dipinto è terminato è come uscire da un vortice. Come diceva Fellini, dentro di noi c'è uno spazio vuoto che spinge a riempirsi e questo porta sulla strada della creazione. Quando prende il pennello comincia il suo "viaggio" e spesso non sa che risultato uscirà, solo quando l'opera è ultimata si svelerà tutto. Quando l'artista si trova a Belgrado gli manca l'Italia e Udine e quando sta a Udine gli manca la Serbia e Belgrado, questo significa che c'è sempre un vuoto e questo per forza deve riempirsi. In primo luogo utilizza colori a olio ma anche tempera e pastello; la bellezza del paesaggio influenza profondamente l'artista, così come i fenomeni naturali e alcuni concetti astratti.
Anna Fennen vive e lavora nella sua città natale, Rhauderfehn, nella Frisia orientale (Germania). È appassionata di pittura sin dall'infanzia. Questo entusiasmo è stato seguito da numerosi seminari d'arte in Toscana, Norden, Oldenburg, Leer e da lezioni private. Il messaggio centrale delle sue opere è l'esperienza della luce, della distesa, dello spazio e della libertà; per quanto diversi siano i colori dei dipinti, essi sono sempre al servizio della luce che viene catturata in tutti i quadri. Proprio l'elemento luministico accomuna tutti I dipinti dell'artista, dalle splendide e statuarie figure femminili alle raffinate ed eleganti rose. Tutto nasce dalla luce ed è proprio essa a regalare la vita. L'artista nel corso degli anni ha partecipato a numerose e prestigiose mostre, sia in patria che all'estero.
L’intrigante pittura di Stefano Mariani è un’arte di confine. Al limite tra sogno e realtà, tra il definito e lo sfumato, a “un passo” dal buio e ad uno dalla luce. Un viaggio alla ricerca del significato nel significante, in universi interiori ed esteriori. Eppure, in questi ambienti urbani marginali, abbandonati, dimenticati, non visti, non calcolati, il grande assente è proprio l’essere umano. La luce dell’arte taglia la nebbia, squarcia il velo di Maya che ottenebra la vista e nasconde la strada della verità. Sotto la coltre di pioggia, al limite del giorno e della notte, l’uomo può ancora essere protagonista, può tornare padrone dello spazio. L’artista è convinto che possa bastare anche solo un frammento insignificante, apparentemente meno importante, del mosaico per narrarne lo splendore.
Romanelli è un artista dallo stile infondibile, attivo sulla scena da oltre cinque decenni. Le sue opere sono realizzate, in prevalenza, con collage e tecniche miste su tavola, in cui l’utilizzo e la sovrapposizione di molteplici materiali (carte di giornale, tele di sacco, plastica), permettono all’artista di esprimere l’incongruenza del nostro rapporto con il reale, far emergere dall’inconscio le paure nascoste, comunicare la volontà di guardare oltre e attraverso, per trovare quello che non sempre si coglie al primo sguardo. Sorprendente la variazione dei cromatismi: dal nero intenso, che da sempre caratterizza la pittura di Romanelli, alle sfumature nei toni del grigio fino alle pennellate, brevi ma corpose, di rosso. Enigmatici i titoli, ideali per la più libera delle interpretazioni.
Angela Rossetti è nata a Rimini e sin da piccola ha provato una forte attrazione nei confronti del disegno e di tutto ciò che aveva a che fare con l'arte. Si è infatti diplomata al Liceo Artistico di Pesaro e col passare degli anni ha sempre continuato a disegnare e dipingere, prendendo parte a varie mostre e ottenendo lusinghieri riconoscimenti. Il suo stile è frutto di uno studio e una ricerca interiore, con le sue opere infatti cerca sempre di trasmettere all'osservatore qualcosa di positivo. Ama in particolare le tecniche miste e grafiche, utilizzando soprattutto china, ma anche acrilici e pastelli. Le sue figure femminili hanno sempre una caratterizzazione iconica: i volti dai tratti eleganti comunicano una forte carica emozionale e spirituale, quasi fossero le allegorie di un sentimento.
Per settimane Kamila Zeb. Zebrowska lavora sul supporto ligneo nel modo più articolato e dettagliato possibile. Il legno non è solo un materiale adatto, ma IL materiale per eccellenza a questo scopo; il legno è per lei il supporto ideale con cui lavorare perché si può togliere, levigare o aggiungere. E tutto questo con una delicatezza meravigliosamente leggera! C'è qualcosa di più interessante dell'individualità? Come si riconosce l'individualità? Forse attraverso i contrasti di colori o materiali, ad esempio, l'artista ha la capacità di far risaltare qualcosa o di farlo svanire sullo sfondo? Quando combina materiali diversi (resina, plastilina, paste vitree, foglia d'oro, metallo) pensa: tutti gli oggetti hanno le loro ombre, tutti gli oggetti hanno il loro riflesso, tutti gli oggetti sono belli.
La mostra sarà visitabile fino al 30 novembre presso la Galleria ARTtime di Vicolo Pulesi 6 a, Udine con il seguente orario: lunedì dalle 15:30 alle 19, dal martedì al sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19. Ingresso libero.