"Contemporanea", la sperimentazione musicale in città
La sperimentazione musicale torna a Udine con l’ascolto dei migliori lavori pervenuti al concorso internazionale di composizione Città di Udine: Contemporanea, la rassegna di musica di ricerca, giunge quest’anno alla XXV edizione. L’iniziativa – che gode del sostegno del Comune di Udine e della Fondazione Friuli ed è patrocinato da Commissione Europea, Unesco, Ministero degli Affari Esteri, Università di Udine e Società Italiana di Musicologia – si svolge a Udine il 28 e 29 ottobre. Gli appuntamenti – organizzati dall’Associazione Culturale Delta Produzioni – sono a ingresso libero. La venticinquesima edizione di “Contemporanea” aprirà i battenti sabato 28 ottobre al Teatro San Giorgio con inizio alle ore 21:00 con un appuntamento dedicato alla musica acusmatica. La serata sarà incentrata sull’ascolto di materiale musicale elettroacustico proveniente da una selezione di opere finaliste del concorso “Città di Udine”. Sarà possibile ascoltare composizioni che utilizzano un sofisticato sistema per la riproduzione del suono anche in forma spazializzata ottofonica. In programma video e composizioni di Emre Eröz (Turchia), Ryo Kanda & Yota Kobayashi (Giappone), Manolo Müller (Svizzera), David Q. Nguyen (USA), Robert Sazdov (Australia), Benjamin Thigpen (Francia), Yu-Chung Tseng (Taiwan), Taufan ter Weel (Olanda). La serata del il 29 ottobre, sempre al Teatro San Giorgio con inizio alle 21, sarà dedicata all’esecuzione delle composizioni vincitrici del quattordicesimo concorso internazionale di composizione “Città di Udine”. L’iniziativa, che quest’anno ha ottenuto il miglior risultato di sempre con 533 composizioni da 61 nazioni, gode di prestigiosi patrocini di importanti istituzioni pubbliche e private ed annovera Rai Radio3 in qualità di media partner. L’ensemble strumentale Mikrokosmos sarà il protagonista della serata. In occasione dell’evento si terrà la premiazione dei vincitori alla presenza di esponenti di istituzioni pubbliche e private. L’evento sarà registrato con finalità discografich In programma lavori di Martin Bédard (Canada), Jean-Patrick Besingrand (Francia), Hon Ning Cheung (Hong Kong), Gilles Gobeil (Canada), Zaid Jabri (Siria /Polonia), João Pedro Oliveira (Portogallo), Graziano Riccardi (Italia), Tomoya Yokokawa (Giappone).