Manu Chao al No Borders Music Festival
Manu Chao al No Borders Music Festival il prossimo 30 luglio. Si impreziosisce ulteriormente il cartellone della 26esima edizione della manifestazione, uno dei festival musicali e culturali più attesi, che dal prossimo 24 luglio vedrà protagonisti Ludovico Einaudi, Colapesce Dimartino, Gianna Nannini e il super trio formato da Stefano Bollani, Trilok Gurtu ed Enrico Rava, le star mondiali della scena musicale strumentale che per la prima volta si esibiranno tutti assieme sullo stesso palco, in questa produzione esclusiva ideata dal festival stesso.
Cantastorie cittadino del mondo che ha scritto pietre miliari della musica rock, folk e alternative e ispirato milioni di musicisti in tutto il globo, icona culturale celebre per il suo impegno civile e sociale, Manu Chao – sessant’anni compiuti lo scorso 21 giugno – è da sempre considerato uno degli artisti più liberi, non conformi alle regole del mercato, autentico punto di riferimento del panorama musicale internazionale. Con i Mano Negra prima e da solista poi, nel corso degli anni è stato protagonista in Italia di concerti memorabili, in grado di richiamare migliaia di persone che con lui condividono la musica e gli ideali, il suo rapporto con l'Italia è da sempre veramente speciale e Manu Chao ha deciso di ritornarci anche negli ultimi due anni, uno dei pochissimi artisti internazionali in tempi di pandemia.
Negli ultimi anni è diventato un vero e proprio amico e ambasciatore del No Borders Music Festival, condividendo e promuovendo il messaggio principale del festival, ovvero valorizzare la musica come forma culturale e mezzo di comunicazione universale in grado di essere compreso da tutti, superando i confini linguistici, etnici, sociali e geografici, in un comprensorio posto proprio al confine tra Italia, Austria e Slovenia.