Remo Anzovino torna sui palcoscenici d'Italia, tappa anche a Udine
In concomitanza con l’uscita del nuovo straordinario album di inediti “Don’t Forget to Fly” – il primo completamente piano solo, a sei anni di distanza da “Nocturne” che ha superato i 17 milioni di streaming solo su Spotify – torna su tutti i palcoscenici italiani il compositore e pianista Remo Anzovino con un progetto che traduce in puro suono il sogno e il bisogno degli esseri umani di volare. Remo Anzovino salirà sul palco del Teatro Nuovo Giovanni da Udine il prossimo 6 marzo 2024 (inizio alle 21.00).
I biglietti per il concerto, organizzato da Zenit srl in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Comune di Udine e Teatro Nuovo Giovanni da Udine, saranno in vendita sul circuito Ticketone e alle biglietterie del teatro dalle 10.00 di venerdì 17 novembre. Info e punti autorizzati su www.azalea.it .
Il concerto
Nel concerto dal vivo Remo Anzovino proporrà nella prima parte l’intera suite “Don’t Forget to Fly”, trasportando il pubblico nella dimensione onirica del volo. Nella seconda parte, il Maestro eseguirà tutte le hit estratte dagli album di studio e dalle colonne sonore più importanti che lo hanno imposto nel mondo come uno dei più originali e influenti compositori e pianisti della scena strumentale contemporanea. “Don’t Forget to Fly” è un vero e proprio concept album, nato come atto d’amore per il pianoforte, pensato e composto nella dimensione di un sogno si contraddistingue per leggerezza e luminosità. Un viaggio tra le mille possibilità espressive e stilistiche di questo strumento, un’esplorazione onirica del volo e del pianeta dell’aria in cui l’ascoltatore è chiamato a vivere la seconda vita di Icaro. Una seconda occasione in cui le ali non vengono bruciate dal sole, che, sorprendentemente, ci accoglie come una Grande Madre. Registrato dal grande fonico ECM Stefano Amerio nel Teatro di Fiesole, Anzovino ambienta il suo nuovo lavoro esattamente sul Monte Ceceri a Fiesole, recandosi così nei luoghi dove la leggenda vuole che Leonardo Da Vinci abbia effettuato le prove di volo, componendo una moderna suite in 12 movimenti con la quale consente all’ascoltatore di vedere tutte le immagini dinamiche dell’esperienza nel pianeta dell’aria.