Omaggio a Lucio Battisti all'Auditorium Zanon di Udine
Un appuntamento imperdibile a riscaldare i cuori nel periodo pre-natalizio, in una location suggestiva come l’Auditorium Zanon: Canto Libero, ensemble triestino già noto in regione e non solo, arriva per la prima volta a Udine, con la produzione della Good Vibrations Entertainment. L'appuntamento è per venerdì 18 dicembre, ore 21 all'Auditorium Zanon.
Dodici artisti che in pochissimo tempo hanno ricevuto grandi soddisfazioni dal loro pubblico, hanno calcato ormai svariati palchi e di rientro dalla mini - tournée all’estero tra Slovenia e Croazia, in occasione della 15^ settimana della lingua italiana, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, tornano ad esibirsi nella loro regione.
Da un’idea di Fabio “Red” Rosso, già lead vocalist della S.I.P. Band, e diretti da Giovanni Vianelli, la band proporrà uno spettacolo che omaggia Battisti (e Mogol), ma che va ben oltre alla semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio dei due: Canto Libero, infatti, rilegge gli originali mantenendo sì una certa aderenza ma cercando di non risultare mera copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità musicale.
Aggiunge Alessandro Sala (che è bassista anche della band metal di successo planetario Rhapsody of Fire): «Lo studio delle linee di basso è stato minuzioso: per volere di Vianelli, il mio è lo strumento che deve ricalcare il più possibile l’originale. Ora, quando le persone mi fermano e mi fanno i complimenti per come suono, io dico loro che non me ne prendo il merito: le linee sono quelle scelte da Battisti al 98%. Suonare le canzoni di Battisti nel periodo Mogol è difficile per un motivo non riscontrabile altrove: le parole sono talmente potenti e preponderanti che ti “distraggono” dalla musica».
La voce di Fabio “Red” Rosso, il pianoforte e la direzione musicale di Giovanni Vianelli, le chitarre di Emanuele “Graffo” Grafitti e Luigi Di Campo, Alessandro Sala al basso, la batteria di Jimmy Bolco, le percussioni e la batteria di Francesco Camlik, Luca Piccolo alle tastiere e alla programmazione computer, le splendide voci di Joy Jenkins e Katy Maurel, i video di Francesco Termini e l'eccezionale ingegnere del suono Ricky Carioti (fonico anche di Elisa).