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Lunedì, 29 Aprile 2024
Inaugurazione / Cividale del Friuli

La Mitteleuropa di scena a Cividale con l'inaugurazione di Mittelfest

Oggi iniziano i laboratori per bambini di Circo all’Incirca e alle 16 la presentazione dell’archivio digitale Mittelbabel

Sabato 22 luglio, all’interno della chiesa di San Francesco di Cividale, ha inaugurato ufficialmente la trentaduesima edizione di Mittelfest dedicata all’Inevitabile, tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini. Dopo il sipario alzato per i primi spettacoli di ieri, la cerimonia di apertura ha visto la partecipazione del vicepresidente e assessore regionale alla cultura Mario Anzil e del sindaco di Cividale Daniela Bernardi, oltre a numerose autorità locali.  “Sono particolarmente emozionato per questo terzo anno a Mittelfest – ha commentato il direttore artistico Giacomo Pedini – forse perché il tema scelto è decisamente tortuoso e sfidante: di fatto il destino è ciò con cui ognuno di noi si scontra ogni giorno. Parlando di Inevitabile, ci tengo a sottolineare quanto sia inevitabile e importante il lavoro di squadra che sta dietro al festival: ringrazio il vecchio e il nuovo consiglio di amministrazione di Mittelfest e le persone che lavorano tutto l’anno per rendere possibili questi 10 giorni e tutti gli altri progetti. Altro elemento vitale di Mittelfest è il rapporto con Cividale che vive letteralmente insieme al festival e, Zeus permettendo, ci farà riportare lo spettacolo dal vivo piazza Duomo. Ci tengo a ricordare che quest’anno abbiamo “riportato a Cividale” Giorgio Pressburger, il primo direttore artistico di Mittelfest, scomparso 5 anni fa, che ne ha firmato i cartelloni dal 1991 al 2003”.  A Pressburger è dedicata una speciale mostra e anche la veste del Ponte del Diavolo. La cerimonia ha avuto tre momenti in musica con Sol Jang al pianoforte e Kim Kamilla Jäger al violoncello che hanno suonato Béla Bartók, Franz Liszt e un brano popolare ungherese, in omaggio al paese che quest’anno è al centro del cartellone di Mittelfest, l’Ungheria. “Da 32 anni, Mittelfest porta a Cividale e nella nostra regione il meglio della produzione artistica della Mitteleuropa – ha commentato la presidente Cristina Mattiussi - assume il ruolo più alto della cultura, ovvero quello di essere catalizzatore di dialogo, unità e coesione internazionale, ma è anche capace di coinvolgere e valorizzare il territorio facendo rete a livello locale con istituzioni, imprese culturali, categorie, aziende. Il tema scelto dal nostro direttore artistico ci porta in un viaggio alla scoperta di ciò che nelle nostre esistenze appare immutabile e ciò che invece può essere riscritto. In uno scenario internazionale che, purtroppo, è sempre più incerto e più segnato da conflitti e grandi emergenze umanitarie e climatiche, indagare l’importanza delle scelte, anche individuali, credo sia davvero importantissimo, a tutti i livelli”. L’intervento della presidente si è concluso con un personale omaggio al suo predecessore, l’ex presidente Roberto Corciulo, a cui ha donato un bonsai, simbolo di come l’uomo possa incidere sull’inevitabile scorrere della natura lasciandone inalterata la bellezza. Sono oltre 30 i progetti artistici provenienti da 12 Paesi che aspettano di accogliere il pubblico nei luoghi più rappresentativi di Cividale, a partire dall’atteso ritorno del palco in piazza Duomo.

Il programma di domenica 23 luglio

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Il lunedì di Mittelfest tra danza, musica e circo

Prima assoluta per il concerto di Enrico Malatesta “Clessidra” e prima nazionale per Proper Mess + Pyrodise, tra arte circense e della danza verticale. Dopo la partenza in grande con il primo weekend, Mittelfest non ferma la sua corsa e propone ai suoi spettatori un lunedì ricco di spettacoli, tra prime assolute e nazionali di danza, musica e circo. Ore 19, alla Chiesa di San Giovanni in Xenodochio, la prima assoluta del concerto Clessidra, una performance sonora liberamente ispirata ai racconti del poeta e scrittore serbo Danilo Kiš, considerato fra i più significativi scrittori jugoslavi. In scena Enrico Malatesta e Lucia Fontanelli, tramite l’utilizzo di oggetti, percussioni, voce, walkman e piccoli speaker, creano un ambiente sonoro sinergico all’azione performativa e allo spazio. Dalla musica alla danza, alle ore 21.30 in Piazza Duomo la prima nazionale Proper Mess + Pyrodise, dove gli spettatori assisteranno alle meraviglie e i pericoli dell’arte circense e della danza verticale. Il lunedì di Mittelfest termina alle 22, per la rassegna di Mittelimmagine: Ulderica, Fruta di Mont/ Martinis – ritratto d’un artista. Due brevi film documentari di Stefano Giacomuzzi, dedicati a due artisti del Friuli, la fotografa Ulderica Da Pozzo e l’artista Luciano Martinis, accomunati dall’inesorabile sfida allo scorrere del tempo. Ingresso libero al Curtîl di Firmine. Prosegue inoltre l’esposizione Tornare, dedicata a Giorgio Pressburger, una delle figure più significative del panorama culturale italiano ed internazionale del ‘900 nonché primo e più longevo direttore artistico di Mittelfest. Ore 18.30 all’Aula magna del Liceo Classico Paolo Diacono.

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