Campo Progressista si presenta in Friuli
Buona Politica. Cambiamento. Speranza. Futuro. Ambiente. Ascolto. Partecipazione. Sono le parole chiave dell’appello a Giuliano Pisapia per la costruzione di un Campo Progressista in grado di aprire una nuova stagione del centrosinistra che sia in discontinuità con molte scelte fatte negli ultimi anni e che sappia scrivere una nuova agenda politica per il paese e un programma di cambiamento condiviso e realizzabile.
Le ha ricordate Federico Pirone, Assessore alla cultura al Comune di Udine, illustrando oggi, assieme ai Consiglieri regionali Giulio Lauri e Alessio Gratton, la giornata del 3 maggio prossimo in cui Giuliano Pisapia presenterà in Friuli Venezia Giulia il progetto politico di Campo progressista, e il primo strumento con cui costruirlo, Le Officine delle idee lanciate l’11 marzo scorso a Roma nel corso di una grande evento al Teatro Brancaccio.
Secondo i tre esponenti di Campo progressista, il vento di destra che soffia in Europa e nel mondo mette in evidenza l’esigenza che il centrosinistra dia innanzitutto rappresentanza ad una fortissima domanda che chiede risposte alla crisi economica, nuovo lavoro e più sicurezza sociale. Per fare questo il centrosinistra italiano, anziché dividersi ancora, deve riguadagnare invece una capacità di ascolto della società civile ed elaborare una proposta politica in forte discontinuità con gli ultimi anni.
Campo progressista aspira a costituire una rete su tutto il territorio Italiano. Non un partito o un cartello elettorale, ma una leva che valorizzi le risorse positive esistenti sui territori e ne liberi di nuove. Come quelle che già stanno maturando in alcune esperienze politiche, associative e civiche in grado di valorizzare anche alcune buone pratiche nate in alcune esperienze di governo locale ampliandole a livello nazionale. Il racconto di alcune di queste faranno da filo conduttore ai due incontri previsti per il 3 maggio a Trieste alle ore 18 al Caffè San Marco e a Udine alle ore 20.30 al Teatro San Giorgio.