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Ritorna "In prima persona", la biblioteca dei libri viventi in piazza Libertà

Un evento unico e originale dove le persone diventano libri e si raccontano a chi prenota il titolo che corrisponde alla loro storia

Durante la prima edizione sono state più di cinquanta le persone che hanno deciso di mettersi in gioco raccontandosi. E di farlo in un modo del tutto originale e imprevedibile. "In prima persona" è, infatti, una manifestazione che ha lo scopo di far incontrare tra loro persone che non si conoscono, o che si conoscono superficialmente, ma che ha come conseguenza una sorta di liberazione personale dovuta alla narrazione di sé. 

Il prossimo sabato 5 ottobre si svolgerà la seconda edizione: gli organizzatori hanno aperto la loro "biblioteca vivente" a chiunque abbia il desiderio o solo semplicemente la curiosità di diventare "libro" pronto ad essere sfogliato dagli altri.

Come funziona

Sul terrapieno di Piazza Libertà prenderà letteralmente vita una biblioteca, dove i libri sono fatti di persone e i titoli da scegliere rappresentano la loro storia. Chiunque voglia "leggere" un libro dovrà recarsi all'infopoint e scegliere il titolo che più gli piace. Ad ogni titolo corrisponde una persona seduta in piazza in attesa di raccontarsi.

Chiunque voglia fare il libro, invece, chiunque desideri raccontare una storia di diritti, chiunque senta che c'è un diritto che gli sta a cuore e che vuole presentare e rappresentare, chiunque voglia regalare una parte di sé, un suo pensiero, si può iscrivere a ippudine@gmail.com entro il 25 settembre. Quello che si dovrà fare, sarà trovare un titolo alla propria storia, che dovrà durare tra i 5 e i 10 minuti... perché il "libro" potrà essere preso in prestito più volte nell'arco del pomeriggio.

"Siamo un gruppo di persone che vuole ri-mettere al centro l'umanità come valore fondamentale della nostra esistenza - raccontano gli organizzatori -. Viviamo un tempo difficile in cui la paura giustifica l'odio, l'intolleranza e il razzismo. La paura nasce dalla non-conoscenza e per conoscere bisogna fermarsi ad ascoltare. Per questo abbiamo voluto creare un evento che facesse incontrare le persone. Esseri umani che incontrano altri esseri umani, in una relazione di ascolto e di conoscenza".

L'appuntamento

L'appuntamento con la Biblioteca Vivente di "In prima persona" è in piazza Libertà sabato 5 ottobre dalle 16 alle 18. Una biblioteca dove le persone racconteranno se stesse o racconteranno un diritto. Una biblioteca dove si può ascoltare, "leggere" le persone come si fa con un libro, con cura sfogliare le pagine e scoprire la  storia.

"Cosa c’è di più semplice, almeno in teoria, del parlare e dell’ascoltare? Eppure oggi è diventato sempre più difficile poter vivere vere esperienze di incontro e di ascolto e non si può negare quanto sempre più spesso ci fermiamo davanti alla “copertina” di un uomo o di una donna (il suo aspetto, i suoi modi, la sua provenienza, la sua appartenenza,…) giudicando senza conoscere, senza leggerne nemmeno una pagina".

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