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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

L'analisi, «nell'incertezza del futuro i friulani pensano alla famiglia»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

Futuro economico incerto (28%), desiderio di poter mantenere l'attuale tenore di vita (41%) ma anche poter continuare ad aiutare i figli in caso di bisogno (16%), consapevolezza degli strumenti di risparmio disponibili (polizze vita in testa con il 49%) e delle figure professionali a cui rivolgersi (64%). Questi i risultati dell'ultima ricerca dell'Osservatorio UnipolSai 2015, affidata a Nextplora che ha analizzato sensazioni e attese dei friulani legate al risparmio.

Puntata dedicata al risparmio quella dell'ultimo Osservatorio UnipolSai 2015, dove emergono sensazioni dettate dal vissuto della crisi economica, la quale rimane impressa nella mente dei friulani anche alla luce dei primi segnali di ripresa. Lo scenario nazionale migliora: nel secondo trimestre del 2015 si è registrato un significativo segnale di miglioramento della spesa delle famiglie, (+0,4% di variazione, la più alta dal 2010) dovuta da un lato all'aumento del potere d'acquisto (+0,2%) e in parte anche attraverso un ricorso al risparmio, la cui propensione è scesa di 2 decimi di punto all'8,7% (dati Istat settembre 2015). I friulani tuttavia sembrano essere ancora cauti: un 28% afferma che il futuro dal punto di vista economico sarà sempre più incerto in quanto la crisi ha lasciato il segno, un altro 30% del campione è convinto che non si tornerà più ai livelli pre-crisi e avremo meno soldi a disposizione. C'è poi chi non è del tutto d'accordo e vede un futuro più sereno e in discesa con un po' di attenzione al risparmio (22%). I più ottimisti? Decisamente i goriziani, che vedono un futuro sereno per il 33% degli intervistati. C'è infine chi è convinto che oltre allo Stato bisognerà pensare in prima persona mettendo da parte capitale e utilizzando forme di risparmio private (16%).

Cosa si desidera per il futuro. I friulani mostrano di avere le idee ben chiare: attraverso le forme di risparmio attivabili oggi il desiderio più inseguito risulta essere il poter mantenere l'attuale tenore di vita (41%) o perlomeno che sia sufficiente anche se inferiore all'attuale (18%), ma con uno sguardo costante sulla famiglia: il 16% infatti desidera poter continuare ad aiutare i figli in caso di necessità, e il 12% vorrebbe non gravare su di loro quando aumenterà il bisogno di cure mediche e assistenza sanitaria. Ancora una volta i goriziani si distinguono rispetto al resto della regione: il 23% pensa infatti ai figli rispetto al 16% della media regionale.

Le forme di risparmio conosciute. La conoscenza in merito degli intervistati friulani è ampia, si va dalle polizze vita (49%) ai piani pensionistici individuali (46%). passando per i fondi di investimento (42%) e i fondi pensione (38%). Chiudono il quadro generale la classica pensione (34%) e i conti di deposito (32%).

Dove ci si informa. Come già rilevato dalla precedente ricerca dell'Osservatorio UnipolSai c'è la conferma che per avere le informazioni necessarie ci si rivolge a professionisti del settore. In particolare per quanto concerne piani di risparmio personali i friulani si affidano principalmente alla propria banca (37%) o al proprio agente assicurativo (27%). Il 14% si informa infine tramite parenti e amici.

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