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acquisizioni / San Daniele del Friuli

Lima Corporate venduta agli americani ma la produzione resta in Friuli

L'azienda friulana, specializzata in protesi ortopediche, passa dal fondo svedese Eqt, che dal 2015 ne deteneva la maggioranza, a una società americana quotata alla borsa di New York. Nasce così un nuovo leader del settore

Novità in casa Lima Corporate, l'azienda specializzata nella realizzazione di protesi ortopediche, che ha sede a San Daniele del Friuli. Con tre stabilimenti in Italia e 25 filiali, è sicuramente una delle realtà tra le migliori in Italia. Da dicembre 2016  il fondo svedese Eqt ne aveva la maggioranza ma ora ha annunciato la cessione delle quote dell'azienda a Enovis, una società di tecnologia medica quotata alla borsa di New York. Un colosso da 5 mila dipendenti che lavorano in 12 stabilimenti di diversi paesi.

L'operazione

Lo hanno comunicato ieri pomeriggio le due società precisando che Enovis pagherà LimaCorporate 800 milioni di euro, di cui 700 milioni in contanti da versarsi al closing e 100 milioni in azioni ordinarie di nuova emissione di Enovis, che saranno emesse entro 18 mesi dal closing. Il completamento della transazione è previsto per l’inizio del 2024. Nella nota di LimaCorporate si legge: “Enovis intende riscattare, rimborsare e/o cancellare completamente alcuni debiti di LimaCorporate al closing dell’operazione o in prossimità dello stesso, tra cui le obbligazioni senior garantite a tasso variabile di LimaCorporate spa con scadenza 2028 e la linea di credito revolving in essere“.

Nasce un nuovo leader del settore 

Entrando a far parte del gruppo Enovis, LimaCorporate potrà beneficiare di un maggiore network globale e di nuove opportunità commerciali. I due portafoglio prodotti sono complementari  ed è diversa la penetrazione di mercato delle due società. I nuovi investimenti accelereranno il completamento del nuovo edificio produttivo presso la sede centrale di San Daniele del Friuli. Fondata nel 1945 dalla famiglia Lualdi, LimaCorporate è cresciuta nel corso degli anni fino a diventare una delle principali aziende ortopediche europee. Per il prossimo anno le previsioni sono di un fatturato compreso tra i 290 e i 300 milioni di dollari e di un ebitda rettificato tra i 70 e i 75 milioni.

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