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Economia

La scuola giustaè in Friuli. Arriva nelle scuole medie "Girls Code it Better"

Un progetto per scoprire il digitale rivolto alle ragazze delle scuole medie arriva in tre scuole fra Udine e Fagagna.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

Suona la campanella del nuovo anno scolastico e in Friuli per le studentesse di tre scuole medie c'è una opportunità in più: partecipare a Girls code it Better (www.girlscodeitbetter.it) un progetto creato dall'agenzia per il lavoro MAW - Men at Work per consentire alle giovanissime di mettersi alla prova con tecnologia, progettazione e web, scoprendo che queste materie sono "cose da ragazze". Le scuole coinvolte sono l'Istituto Comprensivo di Fagagna, la scuola E.Fermi e la scuola A. Manzoni di Udine.

Il progetto nasce per combattere l'influenza degli stereotipi culturali che vedono nelle materie scientifiche e tecnologiche aree che sarebbero "meno adatte" alle donne, con gravi conseguenze sulla presenza femminile in settori che offrono importanti opportunità di lavoro. Inoltre, l'iniziativa è uno strumento di crescita personale. Le ragazze, infatti ottengono anche competenze legate al lavoro di gruppo, alla creazione di progetti e alla collaborazione, grazie all'utilizzo del metodo "Lepida Scuola" , che si basa su un apprendimento "per problemi e progetti.

Giunto alla terza edizione, il progetto, che coinvolge 37 scuole in tutto in varie regioni italiane, arriva per la prima volta in Friuli e sarà attivato nell'Istituto Comprensivo di Fagagna e nelle scuole udinesi E. Fermi e A. Manzoni: nei prossimi giorni sarà presentato a studentesse e famiglie, per formare un "Club" di studentesse che avranno la possibilità di seguire un percorso di 4 mesi, con ben 45 ore di impegno extra-scolastico, che permetterà loro di sperimentare la tecnologia digitale, ma anche la progettazione, la stampa 3D. Le studentesse sono guidate nel percorso da due figure: un coach-insegnante, che la scuola sceglie fra il suo personale (fra animatori digitali, membri del team innovazione, docenti con la passione per la tecnologia…) e un coach-maker: un tecnico, messo a disposizione dal promotore del progetto MAW - Men at Work.

Le ragazze scelgono un progetto e lo realizzano in tutte le sue fasi, con risultati sorprendenti: negli anni scorsi si sono visti robot da usare come punto informativo per gli studenti della scuola, bidoni intelligenti per la raccolta differenziata destinati alla mensa scolastica, siti web anti-bullismo, zaini intelligenti e molto altro ancora.

Per valorizzare le scuole che partecipano all'iniziativa, è stato coniato un hashtag: #seinellascuolagiusta. Durante l'anno, sui social media di Girls Code it Better l'hasthag identificherà i contenuti con cui verrà raccontata l'esperienza di insegnanti e ragazze che parteciperanno all'iniziativa, per condividerli e ispirare ancora più scuole a offrire questa possibilità di sperimentare la tecnologia.

Si tratta di una opportunità di grande valore per le ragazze: una opportunità che potrebbe essere offerta ad un numero ancora più ampio di studentesse negli anni prossimi, con il supporto delle aziende del territorio che affiancassero MAW, che sostiene completamente i costi dell'iniziativa.

Per ospitare il progetto Girls Code it Better, le scuole devono contribuire con l'individuazione e la disponibilità del coach-docente che guida la formazione e una aula di informatica attrezzata. MAW si occupa di tutto il resto: la progettualità, la formazione per l'insegnante-coach, l'individuazione del coach-maker che collabora con l'insegnante, l'accompagnamento complessivo delle attività. Per favorire ancora di più la "disseminazione digitale nella scuola, i corsi di formazione sono aperti anche ad altri insegnanti interessati.

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