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8 marzo

Scelgono la montagna le donne artigiane in Friuli Venezia Giulia

In Italia il tasso di crescita del lavoro indipendente femminile è superiore alla media europea: nel 2023 si è attestato al +2% a fronte dell’1,3% dell’Ue e della crescita zero del lavoro autonomo maschile 

Le imprese femminili artigiane in Friuli Venezia Giulia sono in crescita. Ma il dato più particolare sull'imprenditoria femminile riguarda dove queste imprese sono collocate. Nella top ten delle località in regione con almeno 30 sedi d’impresa attive, ben otto sono occupate da comuni di montagna. Al primo posto troviamo Erto e Casso (Pn) con il 42,9% di imprese femminili, seguito da Zuglio (Ud) con il 41,2% e da Comeglians con il 39,5%. Se guardiamo poi un'analisi più generale, le imprenditrici italiane hanno un tasso di crescita del lavoro indipendente femminile superiore alla media europea: nel 2023 si è attestato al +2% a fronte dell’1,3% dell’Ue e della crescita zero del lavoro autonomo maschile. 

I numeri

Le imprese femminili attive al 31 dicembre 2023 sono 20.031, pari al 23,1% del totale delle imprese presenti in regione. Le imprese femminili artigiane sono 5.367, il 19,5% delle imprese artigiane totali e il 26,8% del totale di imprese femminili. A scattare una fotografia sullo stato dell’arte delle imprese femminili è l’Ufficio studi di Confartigianato-Imprese Udine, elaborando i dati Unioncamere Infocamere.

Le dichiarazioni

"I numeri elaborati dall’Ufficio studi di Confartigianato-Imprese Udine dimostrano che l’imprenditoria femminile contribuisce in modo determinante all’occupazione e a costruire un futuro di sviluppo per la nostra regione - commenta la presidente del Movimento Donne di Confartigianato-Imprese Udine, Filomena Avolio -. Le imprenditrici concorrono anche a ridurre il gender gap, offrendo così alle giovani un esempio importante della concreta possibilità di realizzare le proprie aspirazioni e di superare gli stereotipi di genere nel mercato del lavoro. Siamo consapevoli dei nostri punti di forza - continua Avolio -, ma c’è ancora molto da fare per abbattere le difficoltà che ostacolano le donne e che confinano l’Italia all’ultimo posto in Europa per il tasso di occupazione femminile". Le richieste del Movimento riguardano in particolare il welfare, "che dev’essere - rivendica la presidente - a misura delle esigenze delle donne come madri, mogli, figlie, lavoratrici".

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