Acciaierie in crisi: Gruppo Pittini chiede la cassa integrazione
La produzione a singhiozzo per la mancanza di materie prime bloccate in Russia e Ucraina a causa del conflitto bellico
Aziende siderurgiche in crisi a causa della guerra in Ucraina e della mancanza di materie prime. Il Gruppo Pittini, dopo aver fermato il laminatoio ieri pomeriggio alla Ferriere Nord di Osoppo, fa partire da oggi la richiesta di cassa integrazione ordinaria. I sindacati hanno chiesto un incontro, probabilmente l'ammortizzatore sociale partirà fra qualche giorno. Già nei giorni scorsi la società aveva bloccato e poi ripreso a singhiozzo l'attività lavorativa.
Riprende l'attività da Pittini
Con le forniture bloccate, prezzi dell’energia alle stelle e l'incertezza sulle commesse, l’azienda è costretta a frenare di nuovo sull’attività pur mantenendo in funzione l’acciaieria. Nei laminatoi dell'area di San Giorgio di Nogaro ci sono scorte sufficienti per continuare a lavorare al massimo un mese e mezzo. Sempre più buio il futuro dell’occupazione. Serpeggia un certo pessimismo anche per l’inevitabile ricorso agli ammortizzatori sociali.
