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Economia

Immobiliare: crollo del mercato in provincia di Udine, meno 35%

Periodo critico per il "mattone", con le transazioni che tornano ai livelli dei primi anni 2000. Il quadro della situazione tracciato da Leonardo Piccoli della Fiaip

Il mercato immobiliare torna ai livelli del 2000. Nell'anno in corso non si raggiungeranno in Provincia di Udine le 4000 transazioni (3802 per l'esattezza il dato previsionale) con un crollo degli affari rispetto al 2011 del 35%; un dato questo superiore alle media nazionale, che fa registrare meno 23%.

Il quadro è stato tracciato nel corso dell'assemblea di fine anno della Fiaip, la federazione italiani degli agenti immobiliari professionisti “Il dato – afferma il Presidente provinciale Leonardo Piccoli – rispecchia la mancanza totale di fiducia della gente nei confronti di un'occupazione sempre più precaria e di un credito che tende sempre più a restringere i cordoni della borsa (mutui al -42% ndr). Nel nostro Paese non c'è più la voglia di scommettere”.

Scorrendo ancora le cifre nel Comune di Udine sono circa 1000 le transazioni (-28%). “E per il 2013 non prevediamo miglioramenti – continua Piccoli”. In soldoni ogni agenzia rischia di veder dimezzati il prossimo anno i propri fatturati rispetto al 2011.
Il futuro si chiama locazioni, in aumento del 18%. “E' il futuro della nostra professione – dice Piccoli – come lo sono i consorzi, le reti d'imprese. Sono l'unico modo perchè anche le nostre agenzie possano ridurre le spese”

“Ma dobbiamo anche saper vendere meglio la nostra scienza e conoscenza – questo l'appello del Presidente agli associati – Non ci sarà, ha affermato Piccoli, la tanto attesa discesa dei prezzi e noi questo lo sappiamo ma non riusciamo a comunicarlo sapientemente ai clienti e al mercato. Dobbiamo saper intercettare il mercato flessibile. E per questo dobbiamo usare il più possibile internet”.
Ed ecco l'esempio: Cercacasa, il portale immobiliare della Fiaip è poco utilizzato dagli associati. Solo il 40% lo utilizza. E in Provincia di Udine,sono solo 2000 gli annunci presenti sul sito.

“Dobbiamo saper eliminare portali che si spacciano come vangelo del mercato immobiliare ma non lo sono. Per questo dobbiamo essere bravi a comunicare utilizzando i nuovi social media”.

Infine il tema dell'Imu “E' stato devastante sulle seconde case e sugli immobili commerciali e industriali– dice Piccoli – e per questo sono certo che molto presto chi avrà la responsabilità di guidare questo Paese, non potrà non intervenire decisamente su questo tema".

Nel frattempo i delegati regionali Fiaip, in particolare Piccoli e De Paolo stanno preparando un documento un documento per il rilancio immobiliare con novità eclatanti che verrà presentato in occasione della convention nazionale il 24 gennaio a Roma alla presenza dei candidati Premier.

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