Chiude lo sportello CrediFriuli di Savorgnano al Torre, la protesta

Nonostante le ben oltre 700 firme raccolte dal comitato per la tutela della filiale Credifriuli di Savorgnano del Torre e i diversi interventi avvenuti nell’ultima assemblea dei soci dello scorso aprile 2023 per richiedere un’accurata valutazione della scelta. lo sportello è destinato alla chiusura. Si tratta di una delle filiali più antiche del territorio, ma non basta a tutelarla. Per tentare di salvare il presidio è nato un comitato, che ci ha inviato una comunicazione. 

Ad oggi CrediFriuli, non ha dato alcun riscontro scritto agli interventi dell’ultima assemblea dei soci, seppur tali risposte sono state promesse sia dal dg Noacco che dal presidente Sartoretti. Lo sportello bancario locale è un punto di riferimento essenziale per le attività economiche del territorio, ovvero per il supporto del commercio e delle attività produttive. Una banca del territorio deve essere puntualmente capillare sullo stesso, per poter servire al meglio le esigenze di tutti. La filiale di Savorgnano è punto bancario di riferimento, anche per le frazioni ed i comuni limitrofi, il più delle volte privi di sportelli bancari. L'auspicio è che, pur nella autonomia propria di un soggetto privato, CrediFriuli possa cogliere il valore del mantenimento di sportelli nei territori di radicamento originario, ovvero delle banche che poi hanno dato vita fondendosi a quello che adesso è il primo istituto bancario regionale, anche grazie, alla storia e ai correntisti di filiali di provincia come questa di Savorgnano. La comunità locale di Savorgnano ed il comitato di tutela non vuole in nessun modo criticare le strategie di gestione, espansione e di crescita, la cui ottima gestione è stata anche recentemente evidenziata dalla stampa locale, ma bensì di tutela del territorio e delle comunità locali. Savorgnano, frazione attiva ed in espansione, con diverse attività commerciali, vedi la nuova farmacia, nuovi bar e altro ancora.  La chiusura della filiale è prevista per il prossimo 25 marzo. Una delegazione locale si sta organizzando per recarsi a Roma dalla Capogruppo Iccrea per un confronto con i vertici.