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Economia

La Cciaa stanzia 2 milioni per controgaranzie ai finanziamenti delle Pmi

Accesso al credito più facile con l’accordo tra Camera di Commercio, Confidi e Istituti di credito. La garanzia è pari all'80 per cento dei finanziamenti concessi. Appello ad altre banche per aderire

Un nuovo strumento per agevolare l’accesso al credito è stato varato grazie all’accordo della Camera di Commercio di Udine con Confidi Friuli e Confidimprese Fvg e un primo gruppo di banche – con l’apertura a tutti gli istituti di credito per nuove adesioni. L’iniziativa prevede lo stanziamento di 2 milioni di euro da parte della Cciaa, plafond della controgaranzia da assicurare ai finanziamenti assistiti da garanzia Confidi che le imprese della provincia otterranno dalle banche, per investimenti ma anche per esigenze di liquidità. La convenzione che sancisce l’accordo tra gli enti è stata firmata alla presenza dei presidenti Cciaa, Confidi Friuli e Confidimprese Fvg Giovanni Da Pozzo, Michele Bortolussi e Roberto Vicentini. Quattro gli istituti bancari che per primi aderiscono all’iniziativa: Banca di Cividale, Federazione delle Bcc, Friuladria e Unicredit, ma hanno già manifestato interesse a sottoscrivere l’accordo altre tre banche, Cari Fvg, Monte Paschi e Popolare di Vicenza.

La convenzione prevede una garanzia Confidi pari all'80% dei finanziamenti concessi, assistita da controgaranzia della Camera di Commercio (50% Cciaa e 30% Confidi rispetto all'ammontare del finanziamento). «Con questa operazione – commenta il presidente camerale Da Pozzo –, vogliamo garantire un più favorevole accesso al credito per le nostre Pmi e per le tantissime micro imprese del nostro territorio in modo che, in questi momenti difficili, possano far fronte  non solo a investimenti, ma anche alle esigenze di liquidità aziendale. Ci rivolgiamo alle imprese di tutti i settori economici e puntiamo ad assicurare proprio quei finanziamenti che molte volte possono servire loro per risollevare la testa e andare avanti».

Non sono invece ammesse operazioni di rinegoziazione e consolidamento delle passività già in essere, e lo strumento ideato prevede che i finanziamenti concessi alle aziende dagli istituti di credito, assistiti da garanzia Confidi e controgaranzia camerale, si attestino tra un minimo di 10 mila e un massimo di 30 mila euro. Sia i Confidi sia gli istituti di credito prevedono particolari agevolazioni nei tempi e nei costi delle procedure, per cercare di andare ulteriormente incontro alle necessità delle Pmi, che devono essere attive al momento della presentazione della domanda, in regola con il regime de minimis, e possono essere micro, piccole e medie imprese, con la sede o l’unità locale oggetto dell’intervento nella provincia di Udine. L’operazione è dettagliata in un bando apposito, già online su www.ud.camcom.it, ma in sintesi funzionerà così: l’impresa – tra il 29 luglio al 31 gennaio 2014 – presenta istanza (esclusivamente tramite Pec) all’Ufficio Contributi della Cciaa, che ne verifica i requisiti oggettivi di ammissiblità. L’azienda dovrà poi presentare domanda di garanzia al Confidi e di finanziamento all’istituto di credito entro 10 giorni dalla richiesta in Cciaa. Confidi e banca effettueranno la valutazione del merito creditizio e si impegnano a deliberare la concessione entro e non oltre 30 giorni dal perfezionamento della pratica da parte del richiedente. La controgaranzia sarà concessa con provvedimento della Cciaa entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di concessione di garanzia da parte del Confidi.

Per informazioni, è a disposizione il Punto Nuova Impresa della Cciaa di Udine, tel 0432.273539, nuovaimpresa@ud.camcom.it.

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