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Economia

Start up, Bosnia e Croazia studiano il sistema friulano

Il Friuli Venezia Giulia interpreta sempre più il ruolo di riferimento per i paesi del sud est europeo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

Due giorni a Udine, 24 e 25 marzo, e poi un'altra tappa a Graz, nell'ambito di un'attività del progetto europeo Profis, che coinvolge varie organizzazioni attive nel campo della promozione dell'innovazione di nove Paesi europei.

Può essere considerata una vera e propria visita di studio quella del segretario generale della Camera di commercio di Banja Luka, in Bosnia Herzegovina e del referente ICT dell'agenzia di sviluppo di Varazdin, Croazia, a Udine, ospiti di Friuli Innovazione - che è fra i partner di Profis.

Il progetto vuole creare un network per facilitare il trasferimento tecnologico e il finanziamento di progetti imprenditoriali innovativi nell'area del sud est europeo ed aiutare i paesi fuori dall'Unione ad accrescere le loro competenze e servizi a favore delle startup.

Per questa ragione i due funzionari hanno raggiunto il capoluogo friulano, dove hanno avuto modo di visitare le strutture del Parco scientifico Luigi Danieli e approfondire come Friuli Innovazione approccia la tematica del supporto all'imprenditorialità con l'incubatore Techno Seed tra i primi ad aver ottenuto la certificazione in Italia e forte di quasi un decennio di esperienza.

Del programma di visita fanno parte anche incontri con altre realtà del territorio impegnate in iniziative per le start up, da Confindustria (con Start&Go) all'Università di Udine (Start Cup) alla BCC di Manzano (progetto Factory), che si terranno domani.

Mercoledì 26 marzo gli ospiti si sposteranno a Graz, ospiti dell'agenzia di sviluppo della Stiria - che è partner di Friuli Innovazione in questo come in altri progetti europei.

"I progetti come Profis rafforzano la nostre rete di contatti internazionale - afferma Elisa Micelli, responsabile di Techno Seed - e ci permettono di osservare da un punto di vista europeo le problematiche legate alle politiche dell'innovazione. In Profis, nello specifico, lavoriamo soprattutto sull'aspetto dell'investimento privato nelle start up, oltre naturalmente allo scambio di buone prassi ed allo sviluppo anche di rapporti bilaterali come con la Bosnia o la Croazia, di cui la visita di questi giorni è un esempio".

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