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presidio sociale e sportivo / Godia / Via Bariglaria, 325

Anche l'ultima scuola della città avrà la sua palestra, e sarà un bene per tutta Udine

Partiti i lavori per la realizzazione dell'impianto sportivo, autosufficiente dl punto di vista energetico, per la scuola primaria Mazzini di via Bariglaria: oltre alla palestra, una tribuna da 120 posti, spogliatoi e una sala polifunzionale

Finalmente anche l'ultima scuola degli istituti comprensivi di Udine avrà la sua palestra. La primaria Mazzini di via Bariglaria si doterà di una nuova struttura che non solo sarà a servizio della scuola, ma anche dell'intero quartiere viste le peculiari caratteristiche dell'impianto, che avrà una tribuna da 120 posti e una sala polifunzionale. La consegna dei lavori è prevista tra 365 giorni a partire da oggi, venerdì 16 giugno, ma le imprese costruttrici hanno avanzato un certo ottimismo per anticipare i tempi. L'impianto non ancora nato ha, comunque, già stabilito un piccolo primato: al momento del via ai lavori erano presenti sia l'attuale assessore ai Lavori pubblici Ivano Marchiol, sia il suo predecessore, Loris Michelini, attuale consigliere di minoranza per Identità Civica. "Siamo all'interno di una sfida complessiva, ambientale, sociale ed economica. E quando l'ente pubblico, in questo caso il Comune di Udine, fa una cosa positiva ed è capace di darne seguito nonostante le tante differenze in molti ambiti che abbiamo io e l'ex assessore Michelini, è importante valorizzare gli aspetti di continuità e la bontà di un intervento: il Comune di Udine è capace di farlo, di guardare primariamente al bene della collettività", ha dichiarato l'assessore Marchiol. 

La palestra

Come ha spiegato l'architetto progettista Francesco De Cillia, "la nuova struttura sarà a uso palestra a servizio della scuola ma anche per attività sportive quali pallacanestro, tennistavolo e volley". La palestra avrà come peculiarità la sua sostenibilità: il progetto è stato elaborato al fine di soddisfare tutti i requisiti previsti dal Pnrr, dotando la palestra di uno spazio gioco per le attività sportive, tribune per 120 posti a sedere, spogliatoi e servizi per arbitri e per gli atleti, di locali a uso magazzino e infermeria, di bagni a uso pubblico nonché di una sala per le attività scolastiche ed extra scolastiche della primaria. È prevista inoltre la sistemazione delle aree esterne per l’attività didattica all’aperto. "Dal punto di vista strutturale si è optato per una diversa soluzione con tegoli prefabbricati per i pannelli fotovoltaici, mentre dal punto di vista impiantistico la scuola sfrutta l’energia termica con delle pompe di calore, alimentate da un impianto fotovoltaico di potenza di circa 65.6 kW, che riscalda e raffresca la palestra in modo autonomo. In sostanza, la scuola consuma meno di quello che richiede e fornisce un 20% di fabbisogno energetico all'esterno", ha proseguito De Cillia. "Abbiamo fatto anche una pratica per prevenzione incendi per il pubblico spettacolo e abbiamo previsto un collegamento diretto con la scuola per accedere in sicurezza all'interno della palestra senza passare per l'esterno". La base d'asta per i lavori è di 1.800.000 euro, con un ribasso circa del 10%. "Abbiamo 365 giorni da oggi per finire i lavori ma, avendo utilizzato sistema di prefabbricazione, se va tutto bene potremmo riuscire ad anticipare e velocizzare: a settembre, ottobre speriamo di avere già la struttura montata", ha concluso De Cillia. "Abbiamo perseguito un progetto sostenibile e ne facciamo una bandiera", gli ha fatto da eco Adriano Luci, vicepresidente Gesteco. "Perseguiamo con questo impianto due obiettivi: consegnarlo prima dei tempi previsti e, soprattutto, senza infortuni", ha voluto sottolineare. 

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I lavori

"Questa non è solo una palestra per la scuola, ma un nuovo luogo sportivo per la città: è stato fatto un intervento che ha grandi caratteristiche da un punto di vista del risparmio energetico e ambientale", ha commentato l'assessore ai Lavori pubblici Ivano Marchiol. "Questo è uno di quegli esempi positivi di lavori fatti al servizio della scuola, del quartiere e dell'intera comunità, attraverso un nuovo modo di ragionare sugli interventi pubblici, ma anche sul rapporto tra le persone ed è per questo che siamo insieme a Michelini a inaugurare questi lavori", ha proseguito l'esponente della giunta comunale sottolineando di come si tratti anche di "un'ottimizzazione degli spazi, visto che c'è già un parcheggio che diverrà funzionale". Comunione di pensiero tra Michelini e Marchiol, che ne ha ricevuto il testimone, anche nel ringraziare le persone che hanno contribuito all'efficacia del percorso fino a questo momento. "Il rischio di lungaggini con questi progetti sono alti, con i cambi di finanziamento e quelli normativi. Ma se si riescono a realizzare è perché ci sono dirigenti e dipendenti che sono in grado di trovare le soluzioni, sanno relazionarsi con le imprese e rendere queste opere realtà", ha commentato Marchiol. "Ho visto un valore molto forte, da questo punto di vista, da quando mi sono insediato: tutti conosciamo la difficoltà in cui vivono gli enti locali e, in particolare, i Comuni che spesso non riescono a portare a termine molti dei progetti in cantiere. Se oggi siamo qui è anche perché ci sono queste persone. Avere idee e risorse è importante, ma lo è soprattutto avere qualcuno che le traduca in realtà", ha concluso con l'approvazione di Michelini che ha confermato che "senza gli uffici non si va avanti, certe persone hanno un vero attaccamento al lavoro che fanno e spero che quest'opera sia d'esempio per i futuri lavori del Comune". 

Sport

La palestra, come sottolineato, sarà un polo di socialità per un quartiere, quello di Godia, in evoluzione. L'impianto non sarà però fondamentale solo per la scuola, che finalmente avrà un suo spazio per le attività motorie, ma diventerà un centro sportivo di rilevanza comunale. "Voglio sottolineare l'importanza dell'impianto non solo come presidio sociale ed educativo del quartiere ma anche a livello agonistico sportivo, perché sarà una delle poche palestre dove sarà possibile lo svolgimento di gare di un certo livello grazie all'omologazione degli spazi e alla tribuna da 120 posti", ha commentato l'assessora allo Sport Chiara Dazzan. "Non era pensabile, comunque,  concepire una scuola di qualsiasi grado senza la possibilità di svolgere le attività di educazione motoria, visto che sono già poco privilegiate", ha chiosato. 

  • Inizio lavori della palestra della scuola primaria Mazzini

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