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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Verso il cambio del coprifuoco, novità dal Governo a breve

Le ipotesi sono le 23 o la mezzanotte, ma si delinea più facilmente la possibilità di spostare le lancette di un'ora per un paio di settimane e poi arrivare alle 00 per il mese di giugno, mentre a luglio potrebbe venire direttamente abolito

Il presidente del Consiglio Mario Draghi riunisce oggi la Cabina di Regia del Governo per il nuovo decreto che cambierà il coprifuoco e porterà a nuove riaperture delle attività. L'intenzione è quella di allungare l'orario a partire da lunedì 24 maggio, mentre si discute sul limite, che potrebbe essere spostato alle 23 o alla mezzanotte. Nel nuovo decreto si attendono misure anche sui ristoranti e sui bar, sui centri commerciali e su altri settori come il wedding. 

Il nuovo decreto coprifuoco

Il calendario della prossima settimana prevede l'incontro con le Regioni e poi il Consiglio dei Ministri per il varo del nuovo decreto. Nel quale ci saranno anche le date per la ripartenza dello sci, mentre il bollettino sull'emergenza coronavirus dice che ieri il numero di vittime, 93, è stato il più basso da sette mesi. Calano i ricoveri (26 in meno nelle terapie intensive), 5753 i nuovi casi. Tutti numeri che descrivono un'epidemia in fase di decrescita. Rimane sul tavolo il problema dell'orario. Le ipotesi sono le 23 o la mezzanotte, ma si delinea più facilmente la possibilità di spostare le lancette di un'ora per un paio di settimane e poi arrivare a mezzanotte per il mese di giugno. Mentre a luglio (o a partire dal 14 giugno) potrebbe venire direttamente abolito. Governo e Regioni avevano già trovato l’accordo per un primo prolungamento alle 23, ma i dati positivi dell’ultimo monitoraggio potrebbero portarlo alla mezzanotte per poi cancellarlo del tutto dalla metà di giugno.

Centri commerciali

Questa sarà anche la settimana dela riapertura dei centri commerciali nel week end. L'ok potrebbe arrivare a partire direttamente dal prossimo fine settimana, anticipando le misure previste a partire da lunedì 24. Si potrà anche tornare a festeggiare matrimoni, compleanni e altre cerimonie. La ripartenza del settore è prevista per il 15 giugno, con nuovi protocolli che prevedono, negli eventi con un alto numero di invitati, la richiesta del green pass: ovvero il certificato di doppia vaccinazione, di guarigione o di tampone negativo. Per le palestre invece si attende il primo giugno, così come per le piscine al chiuso. Si pensa invece di attendere ancora per i parchi divertimento, che dovranno attendere luglio perché attualmente si ritiene troppo rischiosa la gestione contemporanea di migliaia di persone, la gran parte dei quali giovanissimi e quindi molto probabilmente non ancora vaccinati. Il green pass potrebbe essere richiesto anche per partecipare ad altri eventi, sportivi o culturali, come spettacoli e concerti.

Mascherine

Sulla possibilità di eliminare le mascherine, anche all'aperto, e di diminuire il distanziamento ancora non se ne parla. Le regole rimarranno in vigore ancora a lungo. Se si privilegeranno le iniziative legate al turismo, cinema e teatri si potrebbero allentare ancor di più le maglie. Ci sarà la possibilità di spostarsi tra le regioni, ma un atteggiamento maggiormente aperturista sarà comunque – questa la linea del premier – sarà accompagnato dal rispetto delle norme.
 

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