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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Ex caserma Osoppo: due grandi vasche nascoste nel pavimento fanno lievitare i costi

Non erano segnalate nei disegni e nei progetti. L'intervento di rimozione e sistemazione costerà quasi 37mila euro

Scoperte due grandi vasche di cemento mai comparse nei disegni e nei progetti sotto il pavimento della palazzina delle prigioni nella ex caserma Osoppo. I due manufatti, probabilmente utilizzati per la raccolta delle acque reflue, sono stati scoperti duranti i lavori di demolizione. Una sorpresa che ha costretto la giunta comunale di Udine ad approvare una variante ai lavori di riuso e rifunzionalizzazione.

I fatti

Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Loris Michelini ha raccontato: “Durante i lavori di demolizione della pavimentazione della palazzina che ospitava le vecchie prigioni e che diventerà sede delle associazioni cittadine, sono state rinvenute due vasche interrate”. Ha poi spiegato: “Fatte le necessarie verifiche relative alla presenza di materiali pericolosi e alla tenuta strutturale, si è deciso di eliminarle attraverso la rimozione dei solai sovrastanti, lo smaltimento del materiale di risulta, il riempimento delle vasche con materiale arido certificato, la realizzazione di pilastrature di elevazione sulla tratta interrata e la formazione del massetto in calcestruzzo armato sul quale verrà poi realizzato il vuoto sanitario già previsto in progetto”.

L’intervento determina un incremento dei costi di 36 mila e 913,63 euro. Rientra nelle lavorazioni impreviste e imprevedibili e non altera la natura generale del contratto. Non ci sarà neanche una proroga del termine dei lavori che è prevista per il primo agosto di quest'anno.

“Per quanto riguarda la questione economica - ha precisato Michelini - l’intervento, e il conseguente aumento della spesa, non comporterà una variazione del quadro economico complessivo, che rimane di 500mila euro perché, considerata la natura dell’intervento, andremo ad attingere la somma derivante dal ribasso d’asta, per il cui utilizzo abbiamo già inoltrato domanda alla Presidenza del Consiglio dei ministri”.

Michelini ha poi concluso: “Ritengo che questo intervento rappresenti un’ottima notizia per l’associazionismo udinese che oggi avrà una sede dedicata e sicura nell’ambito di un contenitore dalla dimensione fortemente sociale e aggregativa come è destinata a diventare la caserma Osoppo quando il progetto Experimental City sarà concluso, a beneficio del quartiere di Udine Est e di tutta la città”.

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