All'Università di Trieste le tasse più basse dell'intero Triveneto
L'ateneo triestino si conferma uno dei più attenti e meno costosi della zona. Il rettore Di Lenarda:"L'istruzione è l'unico ascensore sociale e tutti devono potervi accedere"
L'Università di Trieste conta le tasse universitarie più basse dell'interno Triveneto. Già da molti anni, infatti, la politica di tassazione universitaria aveva portato l’Ateneo triestino a essere uno dei più attenti e meno costosi della zona. Quest’anno, poi, le misure messe in campo dall'Università di Trieste per contrastare gli effetti negativi del Covid sulle finanze degli studenti e delle loro famiglie, sono davvero eccezionali.
Novità
Il risultato è che nessuno pagherà più tasse dello scorso anno e tanti studenti potranno pagare di meno: si stima che siano più di 6.500 gli aventi diritto all'abolizione o alla riduzione delle tasse grazie a un impegno straordinario dei fondi di ateneo a favore del diritto allo studio per più di 750mila euro. Ancora, l’ampliamento della No Tax area permetterà a chi ha un Isee 2020 per l’Università inferiore a 25mila euro di non pagare le tasse universitarie. Inoltre, tutti i nuovi immatricolati pagheranno la prima rata in misura ridotta rispetto agli anni precedenti: da 590 a 250 euro.
Alcuni esempi
Un esempio: chi ha un Isee tra 25mila e 30mila euro, pagherà meno della metà, e cioè una tassa progressiva da 272 a 527 euro contro un massimo di legge di 588 e 1.071 euro.
Agli studenti meritevoli è stato confermato un impegno pari a 700mila euro per attuare un ulteriore sconto delle tasse di 450, 300 o 150 euro per quelli che sono rispettivamente nel miglior 7%, 14% e 20% tra gli studenti di ciascun corso di studio.
Ancora, le matricole più brillanti, coloro che hanno preso 100 o 99, 98 o 97, 96 o 95 alla maturità, avranno una riduzione rispettivamente di 450, 300 o 150 euro.
Gli studenti UniTS potranno presentare l'Isee fino a tutto l'anno in corso con possibilità di utilizzare l'Isee corrente.
Altre misure
Inoltre, l'Ateneo ha predisposto queste ulteriori misure e iniziative:
- agevolazioni nella fruizione della didattica a distanza (abolizione dei contributi previsti per studenti lavoratori);
- estensione del WiFi gratuito su tutto il territorio del Comune di Trieste;
- attività di acquisizione di ulteriori fondi (ad oggi 350mila euro) per ridurre e abbattere la tassazione dell’anno accademico 2019-2020 a fronte della presentazione dell'Isee corrente.
Il rettore
"Si tratta di una grande scommessa e investimento sul futuro che l’Università di Trieste mette in campo, insieme ad altri investimenti straordinari in tecnologia per la didattica - commenta così il rettore, prof. Roberto Di Lenarda - l'istruzione è l'unico ascensore sociale e tutti devono potervi accedere. Per questo motivo quest'anno abbiamo fatto una straordinaria operazione di riduzione delle tasse, che ci ha reso l'ateneo triveneto con le imposte più basse, soprattutto per i redditi fino a 50mila euro di Isee. Così come confermato dagli stessi studenti rappresentanti negli organismi di governo di Ateneo".