Il guasto, l'atterraggio di emergenza e poi l'incidente: ecco chi c'era a bordo dell'ultraleggero caduto a Campoformido
Grazie all'esperienza ed alla freddezza di Giuseppe Liva, ex comandante delle Frecce Tricolori, l'atterraggio d'emergenza è stato svolto da manuale. Il terreno morbido ha però causato il ribaltamento del mezzo
Un volo di addestramento come tanti ha rischiato di trasformarsi in tragedia per un istruttore ed il suo allievo in volo con un ultraleggero tra Campoformido e Pasian di Prato nel primo pomeriggio di ieri, sabato 7 ottobre 2023, come vi abbiamo raccontato anche nel nostro precedente articolo.
A bordo del velivolo, un Pipistrel, decollato dall'aviosuperficie Fly&Joy di Premariacco, l'istruttore Giuseppe Liva ex comandante delle Frecce Tricolori ed ex pilota di linea ed un allievo di 17 anni.
I due che stavano eseguendo alcuni touch and go, classici esercizi di atterraggio e ripartenza, durante una manovra hanno riscontrato un calo di potenza al motore, che ha costretto l'istruttore - il quale ha immediatamente ripreso il controllo del mezzo - ad un atterraggio di fortuna in un campo di Via Merano, come riportato dal Messaggero Veneto. Qui, dopo essere atterrati, il ruotino anteriore del velivolo è rimasto incastrato nel terreno morbido facendo ribaltare il mezzo.
Istruttore e allievo sono riusciti ad uscire autonomamente dall'ultraleggero riportando un trauma cranico ed alcune contustioni.
I due sono stati immediatamente soccorsi e traspostati all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine per le cure del caso.
