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Cronaca Centro / Via Sant'Agostino

Malato di sclerosi multipla: "Lasciatemi morire oppure mi lascerò morire"

Un nuovo caso di fine vita coinvolge Udine e la Quiete. Renzo Ferro, un professore di matematica residente in città, vuole mettere fine alla sua esistenza e alle sue sofferenze. Chiede di poter essere trasferito in Svizzera e per questo motivo da qualche giorno ha iniziato lo sciopero della fame

Il drammatico appello del sessantenne Renzo Ferro, residente a Udine e professore di matematica a Cividale del Friuli, ricoverato alla Quiete per la sua malattia neurologica. Da un anno e tre mesi gli è stata diagnosticata la sclerosi multipla e vuole essere sottoposto ad eutanasia. Ha già chiamato una clinica in Svizzera per procedere ad un suicidio assistito e, nonostante la moglie non sia d'accordo, lui non vuole più affrontare la sofferenza. Circa tre anni fa i primi sintomi del male: la mano destra non si muoveva più. Ha girato numerose cliniche da Rimini al San Raffaele e 6 dermatologi. Quindi la terribile diagnosi: oggi è costretto su una sedia a rotelle.

Da 7 giorni Renzo ha cominciato lo sciopero della fame e tra pochi giorni è deciso anche ad iniziare quello della sete. Il suo vuole essere un appello alla Regione. "Lasciatemi morire oppure mi lascerò morire", dice Ferro ricoverato alla Quiete, la medesima struttura resa celebre nel 2009 per la morte di Eluana Englaro e la battaglia del padre Beppino. L'intervista è a cura di Davide Vicedomini e il servizio è tratto dal Telegiornale di Free Tv - Antenna Tre Nord Est. 

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