rotate-mobile
Cronaca Rizzi / Piazzale Repubblica Argentina

Stadio Friuli, il Comune vuole i soldi dell'affitto: rischio ricorso al Tar

Il contenzioso si riferisce al periodo che va dal luglio del 2010 al marzo del 2013. La società bianconera vuole però che siano considerate le spese sostenute per migliorare le strutture dell'impianto

Potrebbe finire con un ricorso al Tar il contenzioso tra il Comune di Udine e l'Udinese Calcio per l'affitto dello stadio Friuli: l'amministrazione ha chiesto al club un arretrato di circa 900 mila euro di canoni d'affitto non pagati, nel periodo che va dal primo luglio 2010 al 28 marzo 2013.

La società bianconera vuole però che siano considerate le spese sostenute per migliorare le strutture dell'impianto che "dal 2008 ad oggi ammontano a diversi milioni di euro, di cui 3 milioni puntualmente documentati e rendicontati al Comune", secondo quanto ha trasmesso l'Udinese in una nota.

"Il contenzioso sul calcolo delle spese compensabili - continua il comunicato - nasce da una contestazione da parte di un dirigente comunale sulle procedure di esecuzione delle opere, contestazione dunque sulla forma e non certo sulla sostanza. Udinese calcio, ritenendo di aver agito nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia di lavori pubblici - conclude la società -, ricorrerà al Tribunale amministrativo regionale avverso il provvedimento del Comune per far valere le proprie ragioni, non prima però di aver esperito un ulteriore tentativo di conciliazione con l'amministrazione comunale stessa".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stadio Friuli, il Comune vuole i soldi dell'affitto: rischio ricorso al Tar

UdineToday è in caricamento