Smart City, Udine migliora in classifica grazie alla banda larga
Stilata la graduatoria delle città più 'hi-tech' della Penisola. Capoluogo friulano in testa in regione
116 città italiane sotto la lente di Ernst & Young per definire, in un rapporto, quelle più "smart" della penisola. E' stata così pubblicata "Smart City Index 2016" la classifica che mette in ordine le città più hi-tech ovvero i capoluoghi capaci di offrire servizi innovativi ai cittadini. Per realizzarla, sono stati impiegati 470 indicatori: si tratta della terza edizione.
Sono state definite sei macro aree di servizi: dai trasporti, alle reti di comunicazione, dalla vivibilità della città alla sensoristica.
Il podio è tutto al nord: Bologna guida la classifica seguita da Milano e Torino. All' ultimo posto chiude Sanluri, in Sardegna, preceduta dalle siciliane Enna e Agrigento.
Udine si trova al 31° posto, guadagnando una posizione rispetto al 2014. Il capoluogo friulano è in testa - come punteggio index- in Friuli Venezia Giulia, seguito da Trieste (43°), Pordenone (66°) e Gorizia (73°).
Guardando i dettagli, Udine si trova, in Italia, al terzo posto per la rete idrica, alle spalle di Macerata e Piacenza e in tema ambientale, Gorizia è in testa per quanto riguarda le isole ecologiche.
Ma a rendere Udine più smart e farla salire in classifca sono stati anche i servizi di infrastruttura delle telecomunicazioni, come sottolinea l'assessore all'Innovazione del capoluogo friulano, Gabriele Giacomini: «Gli investimenti sulla banda ultralarga si sono rivelati molto importanti. E' stata infatti portata capillarmente quasi al 100% nel territorio comunale. Inoltre, sono stati moltiplicati i punti wi-fi della città. C'è soddisfazione nel vedere la nostra città al primo posto nella regione». Giacomini, poi, guarda al futuro: «Proseguiremo il lavoro anche sotto il profilo dell'educazione scolastica che continueremo a rinforzare: il prossimo anno, infatti, saranno collegate alla banda ultralarga le scuole della città di Udine, coi servizi di scuola digitale».