rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
in città / Centro / Via Vittorio Alfieri

Gli sfasciano la casa per 50 euro, fermati dalla Polizia

Dopo essersi introdotti nell'abitazione hanno anche portato via uno smartphone e un paio di orecchini. Il proprietario aveva subito minacce da uno dei due

Arrestati due uomini, un italiano B.C., 37 anni, residente ad Avellino ed E. T., 39enne albanese, nella notte tra giovedì 27 e venerdì 28 aprile in via Alfieri. Gli agenti di Polizia avevano ricevuto una segnalazione da un vicino di casa che aveva notato i due forzare la porta di ingresso di uno stabile e introdursi nell'abitazione. Il proprietario della casa, al momento, non era presente. 

I fatti

Era la notte tra giovedì 27 e venerdì 28 aprile in via Alfieri a Udine, quando due uomini hanno forzato la porta d'ingresso di una abitazione per entrare nella casa. A notarli un vicino che ha chiamato immediatamente le forze dell'ordine. Sul posto è arrivata una volante della Polizia di Stato. Gli agenti hanno sorpreso i due, un cittadino italiano di 37 anni e uno straniero di 39 anni, uscire precipitosamente dall'abitazione. Gli agenti hanno, quindi, constatato che la porta d’ingresso dello stabile era stata forzata e che la cucina a cui si accedeva era stata danneggiata. I mobili presenti erano stati sfasciati. Inoltre i poliziotti hanno trovato nella tasca dei pantaloni dello straniero un smartphone, di cui l'uomo non conosceva il codice di sblocco, e un paio di orecchini. I due sono stati portati in questura per accertamenti. Dalle primi indagini si scopriva che telefonino e gioielli appartenevano a un donna residente nella casa che al momento dell'effrazione di trovava fuori provincia. Si è anche scoperto che l'italiano fermato aveva minacciato al telefono il compagno della donna per un debito pregresso di 50 euro. Se non gli avesse restituito la somma che vantava come credito, gli avrebbe sfasciato la casa. Sentito un testimone e ricevuta la denuncia dei proprietari della stabile, i due uomini venivano arrestati per furto in abitazione aggravato dalla violenza sulle cose, minacce aggravate e danneggiamento. I due sono stati portati in carcere in via Spalato. Sabato mattina l'arresto è stato convalidato. Il giudice per le indagini preliminari, considerati i gravi indizi di colpevolezza a carico dei due, ha deciso per la custodia cautelare in carcere sussistendo il pericolo di reiterazione del reato, e, per lo straniero anche il pericolo di fuga.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gli sfasciano la casa per 50 euro, fermati dalla Polizia

UdineToday è in caricamento