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Cronaca

Selfie in friulano, ecco i vincitori del concorso "Fûrxfur"

Premiati i migliori selfie dell'iniziativa ideata dall'Arlef: i partecipanti erano stati invitati a scattare un simpatico selfie con soggetto in marilenghe

Sono Admir Adrovic di Cividale del Friuli, Sabina Villotta di Majano, Rosa Savani di Mortegliano e Marina Archidiacono di Udine gli ultimi vincitori dell’edizione 2015 del concorso fotografico “Fûrxfur a colpi di selfie” lanciato nella primavera scorsa dall’ARLeF. Tutti i partecipanti alle principali manifestazioni popolari svoltesi nel 2015 in Friuli (Gusti di frontiera, Friuli Doc, Suns Europe) erano stati invitati a scattare un simpatico selfie con soggetto friulano e caricarlo nell’apposito spazio su Instagram. I migliori scatti hanno vinto una batteria portatile per cellulari e una serie di materiali e gadget firmati ARLeF. Ma il concorso è stato solo uno degli elementi di successo del progetto Fûrxfur che ambisce a promuovere lo status della lingua friulana, in molte forme, all’interno degli aventi regionali di maggiore richiamo.

«L’intento dell’Agenzia, per la prima volta, è stato quello di mettere a sistema una serie di azioni attuate anche in passato per promuovere l’uso della lingua friulana nei grandi eventi – spiega il presidente, Lorenzo Fabbro -. Tutto il territorio regionale è stato coinvolto in Fûrxfur - Fûr par furlan - con una serie di iniziative coordinate per rafforzare la presenza e l’uso del friulano nelle forme più moderne, gradite a tutti, ma soprattutto ai giovani. Ci è parsa un’idea in grado di unire in maniera positiva e sinergica - conclude Fabbro - politica linguistica e promozione del territorio».

Nell’ambito di Fûrxfur, la Cooperativa Informazione Friulana, che ha gestito il progetto, ha provveduto anche al servizio di traduzione per i materiali promozionali dei singoli eventi e a realizzare spot di lancio e trasmissioni in diretta su Radio Onde Furlane. Di volta in volta, inoltre, in accordo con gli operatori territoriali, Fûrxfur ha proposto concerti, letture per bambini, animazioni plurilingui, presentazione di libri. Dal canto suo, l’ARLeF è stata presente agli appuntamenti con uno spazio espositivo assieme a quello di Fûrxfur dove sono stati distribuiti materiali informativi e promozionali che invitavano le persone all’utilizzo della lingua friulana in tutti i luoghi della quotidianità. 

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