A Udine la creazione di una vera e propria "cittadella della musica"

Nuove aule, rifacimento del tetto e, in futuro, un auditorium. Sono corposi gli interventi previsti nel futuro del Conservatorio statale di musica Jacopo Tomadini. Intanto è tutto pronto per il concerto inaugurale dell'anno accademico che si terrà giovedì 22 febbraio nel Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Il conservatorio cittadino, guidato dall'avvocato Guglielmo Pelizzo, ha, al momento, 423 iscritti.

La riqualificazione

Sono già stati completati i primi quattro lotti di ristrutturazione dell’edificio sede del conservatorio. La sede è di proprietà comunale ma è stata trasferita in uso, con una convenzione del 2002 dalla Provincia di Udine. Nel 2024 è previsto l'avvio di altri due interventi per il potenziamento strutturale e l’adeguamento funzionale dell’immobile, a partire dalla tarda primavera. Costo complessivo di oltre tre milioni di euro per il quinto e il sesto lotto. Sono previste 15 nuove aule di ampie dimensioni che si aggiungono alle 58 già esistenti. I lavori interesseranno il settore che affaccia su via Treppo, dalla porzione già ristrutturata fino al primo ingresso secondario centrale. Nel programma di intervento la ristrutturazione del vano scale, essenziale per il completamento del piano di messa in sicurezza complessivo dello stabile incluse le sezioni già in uso. Il sesto lotto riguarda sempre settori su via Treppo, compresi fra l’entrata secondaria e l’estremità dell’ala principale in vista porta Manin. Previsto il rifacimento del tetto che è a rischio crollo. Di notevole importanza anche il piano di adeguamento acustico e tecnologico con l’estensione del cablaggio a tutta la sede compreso palazzo Ottelio. Inoltre, sono già stati avviati i piani di fattibilità per la realizzazione di un auditorium che potrà ospitare concerti aperti anche la cittadinanza. L'aspirazione è quella di diventare una vera e propria "cittadella della musica".