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Lunedì, 29 Aprile 2024
Rigenerazione urbana / Via Cividale / Via Cividale

In due anni via i migranti dalla Cavarzerani per far posto alla cittadella della sicurezza

Presentato in Prefettura il progetto di riqualificazione dell'ex caserma

Un cambiamento importante (e atteso) che modificherà il volto della periferia est di Udine: entro due anni l'ex caserma Cavarzerani sarà svuotata "di cose e persone", come ha dichiarato il prefetto di Udine Massimo Marchesiello, per iniziare la sua riconversione in centro polifunzionale per la Polizia di Stato, un polo archivistico per le amministrazioni e un ampio parco a disposizione della collettività. Il progetto, che vedrà il suo compimento definitivo nel 2028, è stato presentato oggi, giovedì 3 agosto, dal prefetto, dal questore Alfredo D’Agostino, dal sindaco di Udine Alberto Felice De Toni e dal direttore regionale Friuli Venezia Giulia dell’Agenzia del Demanio Alessio Casci. A illustrarlo è stato proprio quest'ultimo. "Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana importante, per il recupero di una parte della periferia di Udine, che prevede due ambiti di intervento: uno per il polo della polizia e l'altro per il polo archivistico. Sarà previsto anche un parco pubblico a favore della collettività e anche un nuovo sistema viario, ciclabile, pedonale e ferroviario".

Le tempistiche

Il cronoprogramma per il centro polifunzionale della Polizia di Stato prevede innanzitutto la scadenza dei termini per partecipare al bando di gara europeo per la sua progettazione definitiva ed esecutiva, prevista per domani venerdì 4 agosto, alle 12 (per un importo complessivo di 3.993.710 euro). A settembre inizieranno poi le prime operazioni di alleggerimento dell'ex caserma, con il trasferimento di 35 persone (al momento ne sono ospitate 540) in una struttura temporanea composta da sette moduli posizionati in via Brigata Re, dove c'era l'ex parco mezzi della Croce Rossa Italiana. "Entro agosto 2025 dovranno essere presentati i disegni che dovranno andare in cantiere e poi ci sarà la gara per i lavori. A maggio 2026 è previsto l'affidamento dei lavori, il cui termine è previsto per il primo semestre del 2028", ha spiegato Casci. L’operazione, che ha l’obiettivo di integrare nel tessuto cittadino l’area ormai dismessa della ex struttura militare, è pensata anche per far risparmiare lo Stato sugli affitti passivi. Il quadro economico previsto per l'intervento relativo al centro polifunzionale della Polizia di Stato è di 60 milioni di euro. All'interno della "cittadella della sicurezza" troveranno spazio gli uffici della Questura, della Polizia di frontiera, del Nucleo operativo di protezione e della Polizia stradale, per un totale di 400 persone. All'interno del polo, oltre agli edifici funzionali, troveranno spazio alcuni elementi corollari come le autorimesse, il poligono, la palestra e gli alloggi di servizio. 

Ex Cavarzerani Udine_TAV 03.1_A1_Visione assieme

Il progetto

Il progetto di recupero e rigenerazione dell'ex caserma Cavarzerani di via Cividale, negli anni si è sviluppato perseguendo gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, della qualità architettonica e dell’integrazione dell’importante compendio con la città. Il masterplan urbanistico dell’area, acquisito dall’Agenzia del Demanio e recepito nello strumento urbanistico comunale, individua diversi ambiti di intervento. Il bando di gara per il centro  polifunzionale della Polizia di Stato comprende la quota per la progettazione e il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, pari a 2.115.776 euro, e altri servizi opzionali tra cui la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione. L’intervento doterà l’amministrazione di uffici innovativi, efficienti ed ecosostenibili. La progettazione dovrà essere eseguita in modalità Bim (Building information modeling) e mediante la rigorosa applicazione dei criteri ambientali minimi, attraverso l’uso di materiali e tecniche a ridotto impatto ambientale e secondo i più elevati standard energetici. "Ci teniamo anche che, finalmente, gli spazi della Questura dedicati all'utenza siano rispettosi, visto che ora sono decisamente discutibili", ha commentato il Questore Alfredo D'Agostino. Per quanto riguarda il polo archivistico, che dovrà tenere conto delle esigenze dell'amministrazione cittadina, il progetto prenderà forma soltanto quando l'Agenzia del Demanio avrà la piena disposizione dell'area: per questo le tempistiche sono ancora incerte, benché lo sgombero definitivo dell'ex caserma si compirà comunque entro il 2025. 

Il Comune di Udine

"Questa è una grande opportunità per la città di Udine, che ci permetterà di superare il modello d'uso della Cavarzerani dopo tanti anni, che era stato concepito per essere una soluzione temporanea. Da un lato abbiamo finalmente una struttura adeguata per le prospettive dei servizi della sicurezza, dall'altro superiamo una situazione che era nata per essere transitoria". Su quello che succederà alle persone ospiti, il sindaco ha le idee chiare. "Udine ha aderito al sistema di accoglienza diffusa dell'Anci e questo piano urbanistico sulla Cavarzerani si lega alla progettualità di questo modello di inclusione che abbiamo già attivato". A conferma di questa dichiarazione sono arrivate anche le parole del prefetto Massimo Marchesiello. "Al momento non si registrano criticità di alcun tipo dove sono state accolte alcune persone in questo tipo di progetti", ha confermato.  

Ex Cavarzerani Udine_Polo Polizia vista volo

I lavori non riguarderanno solo l'area ex militare, ma anche l'intera viabilità della zona. Un nuovo assetto viario pedonale e ciclabile, ma anche una nuova fermata ferroviaria sulla linea Udine-Cividale. Il progetto terrà conto anche di alcune modifiche del trasporto pubblico locale, per rendere facilmente raggiungibile da qualsiasi punto della città il centro polifunzionale della Polizia di Stato.

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