Già espulsi più volte dall'Italia, rimpatriati dalla polizia di Udine

Reato, fermo per indiziato di delitto, denuncia, processo e rimpatrio. Tutto in 24 ore per un cittadino marocchino resosi responsabile di un tentativo di furto in un centro commerciale cittadino nella giornata di lunedì scorso. 

I fatti

L'uomo, assieme a un complice che poi si è dileguato, è stato intercettato dal personale della vigilanza interna del supermercato preso di mira e poi consegnato agli agenti della Squadra volante intervenuti, mentre il "collega" è riuscito a scappare attraverso un'area verde nelle vicinanze senza essere riuscito a portarsi via nulla. La persona è stata poi condotta in questura e denunciata. Nel corso delle procedure di identificazione è emerso che il fermato era irregolare sul territorio nazionale e aveva a suo carico un provvedimento di espulsione da eseguire. Di conseguenza il questore ha emesso l'ordine di accompagnamento immediato alla frontiera. Al termine dell’udienza dal giudice di pace di Udine nella stessa mattinata il provvedimento è stato convalidato ed eseguito. Martedì è stata data esecuzione al provvedimento con l'accompagnamento all'aeroporto di Venezia e l'imbarco per un volo con destinazione Casablanca. 

Nuovo episodio

Lo stesso giorno il personale dell’Ufficio immigrazione della questura ha accompagnato al centro di permanenza e rimpatrio di Gradisca d’Isonzo un cittadino marocchino, fermato precedentemente dalla polizia di Frontiera di Tarvisio nel corso di uno dei consueti controlli svolti. A carico dell'uomo, che è risultato essere presente irregolarmente in Italia, erano già pendenti due provvedimenti di espulsione emessi dal questore di Roma e dal questore di Verona, uno dei quali emesso in quanto lo stesso era ritenuto persona pericolosa.