Non riapre nonostante la zona gialla, la protesta di un ristoratore
Lo sfogo: "Se è sicuro si apre, se non è sicuro si chiude! Restiamo in attesa di indicazioni certe"
Ha aperto in piena pandemia certo che esperienza e voglia di fare lo avrebbero aiutato. Oggi, però, Giammarco Merluzzi, titolare dell’Osteria Florio di piazza Bolzano a Udine, non spalancherà le porte del suo ristorante. A frenare l'entusiasmo del ristoratore friulano, il succedersi di innumerevoli Dpcm per il contenimento del Covid con regole poco chiare sulle aperture dei locali, costretti a lavorare ad intermittenza ormai da mesi.
"Aprire un pubblico esercizio - ha commentato Merluzzi - non è come aprire il portone del garage di casa. Far aprire due giorni, poi richiudere e fare aspettare domenica sera per sapere se lunedì la regione è gialla, arancione o rossa non è solo dimostrazione di disorganizzazione ed incapacità, ma è insultare chi lavora. Se è sicuro si apre, se non è sicuro si chiude! Per questo restiamo chiusi in attesa di indicazioni certe, a tutela nostra e vostra".
Un concetto sicuramente condiviso da altri ristoratori della nostra regione che potrebbero effettuare, per oggi e per domani, la stessa scelta in attesa di capire le decisioni del Governo per le prossime settimane.