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Lunedì, 29 Aprile 2024
cambiamenti climatici

Manutenzione dei fiumi: la Regione mette a disposizione 8 milioni di euro

L'assessore Scoccimarro ha annunciato l'intenzione di raddoppiare i contributi da 40 a 80 mila euro per singola amministrazione

Con il meteo sempre più difficile da gestire, sono necessari interventi di manutenzione dei corsi d'acqua che impediscano tracimazioni pericolose. Per questo la Regione Friuli Venezia Giulia ha deciso di raddoppiare le risorse solitamente impegnate annualmente, dotando il capitolo di 8 milioni di euro, a disposizione dei Comuni per gli interventi di manutenzione ordinaria nei corsi d'acqua di loro competenza. "Con il regolamento che a breve in Giunta proporrò di adottare, verrà anche raddoppiata l'entità del contributo, che passerà da 40 a 80 mila euro come spesa massima, per ciascun intervento che sarà richiesto e programmato dalle amministrazioni comunali al fine di effettuare la manutenzione nei fiumi del territorio", ha annunciato  l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro.

L'assessore ha illustrato i diversi interventi che la Regione ha in essere o in programma a breve che prevedono sia lavori di sghiaiamento che di sfalcio e pulizia dei fiumi. "Oltre alle nuove importanti risorse per gli interventi di manutenzione sui corsi d'acqua di competenza comunale, si continua a investire anche per gli interventi straordinari sui fiumi a carattere regionale, come lo è il Tagliamento. Dove, per altro, è sempre possibile intervenire, sia da parte dei Comuni ma anche da parte dei privati, con lo sfalcio della vegetazione, il taglio e l'asporto degli alberi, a titolo gratuito e per un certo quantitativo annuo, e con una semplice comunicazione alle stazioni della Forestale". La possibilità di intervento lungo i fiumi a carattere regionale è prevista dalla legge regionale 11 del 2015. Lo sfalcio e l'asporto di erba dagli alvei, dalle sponde e dalle aree golenali demaniali - prevede la norma - è consentito, a titolo gratuito, previa presentazione di una comunicazione in cui sono indicate la località e la superficie interessate dall'attività, alla stazione forestale, competente per territorio. La legge prevede, inoltre, la possibilità del taglio e dell'asporto di alberi e arbusti dagli alvei, dalle sponde e dalle aree golenali demaniali per un quantitativo fino a 5 tonnellate all'anno, a titolo gratuito previa presentazione di una comunicazione alla stazione forestale competente per territorio. Il materiale legnoso trasportato dai corsi d'acqua e arenatosi (rami e tronchi) può invece essere sempre asportato senza formalità e senza limiti.

"Sia i contributi raddoppiati per i Comuni sia lo strumento normativo che può essere utilizzato anche dai privati che possono intervenire consentono di attuare degli interventi di manutenzione che permettono di salvaguardare il territorio. Se nel corso degli ultimi anni non avessimo investito risorse davvero importanti proprio per la salvaguardia dei fiumi e del territorio i danni causati dagli eccezionali eventi atmosferici degli ultimi mesi sarebbero stati di gran lunga superiori su tutto il territorio regionale", ha concluso Scoccimarro. 

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