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Cronaca

Tipicamente friulano: la Provincia è pronta a rilevare il marchio

La Regione vuole abbandonare il brand, ma palazzo Belgrado non ci sta. Barberio: "Per il progetto sono stati messi a disposizione 10 milioni di euro e finora ne sono stati spesi 3. Siamo pronti a gestirlo noi"

Un marchio, una garanzia. Ecco perché la Provincia di Udine non intende assistere, inerme e passiva, alla disintegrazione del “Tipicamente Friulano”, brand lanciato e promosso dalla Regione FVG utilizzato per promuovere al meglio i prodotti locali e regionali, gli eventi di varia natura enogastronomica, tutte le sagre del circuito, lo stesso Friuli doc, oltre agli stand istituzionali dell’Ersa. A difendere a spada tratta l’utilità del marchio che funziona bene è l’assessore provinciale all’Agricoltura Leonardo Barberio che formula un appello alla Regione affinché decida di non far morire il brand e continui a sostenerlo: “Si tratta di un marchio fondamentale per qualificare i nostri prodotti e diffondere le eccellenze territoriali; è un controsenso, dopo tutte le risorse impiegate, cancellare con un colpo di spugna gli investimenti e anche i risultati ottenuti. Per questo – annuncia l’assessore – se la Regione persisterà nella sua volontà di abbandonare il brand e non ascolterà il nostro appello, come Provincia intendiamo intervenire per salvare il ‘Tipicamente friulano’, e in qualche modo rilevarlo. Siamo pronti a gestirlo in maniera autonoma e indipendente rimboccandoci le maniche anche per reperire le risorse necessarie per mantenere in vita il brand e farlo crescere”.

Non si capacita l’assessore Barberio sull’ipotesi di congelamento del marchio, anche alla luce dell’intensa attività promozionale realizzata fino all’anno scorso. Sono stati messi a disposizione ben 10 milioni di euro, otto milioni dallo Stato (che al 2012 ne aveva erogati sette), altri due dalla Regione. In base ai dati forniti dall’Ersa sono stati impiegati negli ultimi tre anni circa 3 milioni e 197 mila euro per il progetto «Tipicamente friulano». “Paradossale – continua l’assessore – assistere alla frammentazione della promozione; come immagina la Regione di trasmettere le specialità territoriali senza una linea unitaria e coordinata?” Il marchio Tipicamente friulano, registrato nel 2010, incarna l'emblema della strategia di promozione della Regione Friuli Venezia Giulia applicata all'intero comparto agroalimentare. La sua funzione, ovvero quella di far conoscere e valorizzare i prodotti e i servizi delle imprese e degli enti allocati ed operanti nell'area regionale, deve proseguire, se non per volontà regionale, almeno, e ci impegniamo su questo, per volontà provinciale. Così potrà continuare ad essere contrassegnata dal bollo Tipicamente friulano l'azienda che ha una sede in regione alla quale è stata riconosciuta una certificazione di qualità, sia essa la Dop l'Igp (normate a livello di UE) o l'Aqua (disciplinata a livello di Regione Friuli Venezia Giulia ) e potranno proseguire anche gli eventi contraddistinti dal brand.

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