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Lunedì, 29 Aprile 2024
cybersicurezza

L'Università di Udine si protegge dagli attacchi informatici

Si costruisce la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici attraverso la firma di un accordo tra Polizia di Stato e Università di Udine

È stato siglato oggi, giovedì 21 settembre, alla presenza del Questore di Udine, Alfredo D’Agostino, un accordo tra la Polizia di Stato e l’Università degli Studi di Udine per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto i sistemi e i servizi informatici delle Piccole e medie imprese e pubbliche amministrazioni locali. La convenzione, sottoscritta dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Udine Roberto Pinton e dalla dirigente del Centro operativo per la sicurezza cibernetica - Polizia postale e delle Comunicazioni per il Friuli Venezia Giulia Cristina Fagone, rientra nell’ambito delle direttive impartite dal Ministro dell’Interno per il potenziamento dell’attività di prevenzione alla criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con enti, operatori e amministrazioni che forniscono prestazioni essenziali.

Il protocollo

Il protocollo consentirà la condivisione di analisi di informazioni idonee a prevenire attacchi o danneggiamenti che possano pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture informatiche dell’Università degli Studi di Udine. Faciliterà inoltre la tempestiva gestione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce e incidenti in danno della regolarità dei servizi di comunicazione dell’ateneo. In caso di incidente informatico, poi, il Centro operativo e l’Università collaboreranno per l’identificazione dell’origine dell’attacco, realizzando attività di comunicazione reciproca per fronteggiare la contingente situazione di crisi. La collaborazione prevede, inoltre, la possibilità di realizzare iniziative formative congiunte, nei rispettivi ambiti di competenza, volte all’accrescimento professionale reciproco degli operatori che potranno mettere a fattor comune strategie di prevenzione e gestione delle minacce provenienti dal sempre più vasto armamentario dei gruppi cyber ostili. “Con il protocollo siglato oggi, la Polizia di Stato e l’Università degli Studi di Udine si impegnano a collaborare nella lotta al cybercrime che, lungi dall’essere un fenomeno relegato al mondo informatico, sta producendo danni concreti alle istituzioni e alle imprese e quindi, in definitiva, ai cittadini. L’esperienza e la competenza nel settore maturata negli anni dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni si arricchisce, oggi, della possibilità di effettuare un costante interscambio informativo con l’Università di Udine, conosciuta a livello nazionale come all’avanguardia anche nel settore della cyber sicurezza”, ha dichiarato il Questore di Udine Alfredo D’Agostino.

Università

"Negli ultimi anni è cresciuta notevolmente l’esigenza di tutelare l’ateneo dalle minacce cyber. Sono state sviluppate, d’altro canto, competenze specifiche in questo settore, grazie all’attività di ricerca e alle diverse iniziative formative svolte in collaborazione con diversi soggetti istituzionali. La sottoscrizione di questo protocollo consente ora di avvalersi dell'importante contributo delle capacità e competenze sviluppate dalla Polizia di Stato. Questa interazione favorirà un proficuo scambio di conoscenze e costituisce un deciso avanzamento nelle possibilità di tutela dell’ateneo", ha detto il rettore, Roberto Pinton. La sottoscrizione del protocollo d’intesa con l’Università di Udine consentirà di affrontare le sfide della cybersicurezza in modo poliedrico affiancando, alle complesse questioni tecnologiche, la condivisione reciproca delle conoscenze in tema di best practice per mitigare il rischio che ancora oggi è il più rilevante, il cosiddetto human factor, al fine di prevenire incidenti relativi all’integrità, alla disponibilità e alla riservatezza dei dati trattati dall’Università per erogare i numerosi servizi online ai propri studenti”.

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