Preziosi disegni d'epoca recuperati dai carabinieri di Udine
Erano stati messi in vendita online da un residente nella zona di Padova
I carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Udine hanno consegnato al direttore del Museo storico navale della Marina militare di Venezia undici disegni a china su carta lucida, di varie dimensioni, risalenti al XIX ed al XX secolo, riferiti a progetti di imbarcazioni militari e, più in generale, di cantieristica navale militare.
I disegni, commercializzati sul web da parte di un privato residente nel padovano, erano stati intercettati dai militari friulani nell’ambito delle attività di cyber-patrolling dei siti e-commerce, dove vengono posti in vendita anche beni culturali di natura archivistica ed antiquariale. La particolare natura dei progetti monitorati e la presenza nelle fotografie che li riproducevano di segni distintivi che richiamavano ad una più che probabile proprietà demaniale, hanno indotto i militari a porre in essere immediate verifiche di natura tecnica.
Sono stati coinvolti l’Archivio di Stato di Venezia e l’Ufficio storico dello Stato maggiore della Marina militare, oltre al Museo storico navale di campo San Biagio, con la cui collaborazione i militari hanno accertato che gli undici progetti – alcuni dei quali di notevoli dimensioni (237x54 e 178x67 quelli più grandi) – erano stati realizzati dalla Direzione delle costruzioni navali del III Dipartimento marittimo della Regia marina, attivo all’Arsenale di Venezia in un periodo compreso tra il 1866 e il 1925. Inoltre l’Archivio di Stato del capoluogo veneto ha accertato la compatibilità dei disegni con un importante fondo archivistico.
Gli elementi raccolti sono stati comunicati alla Procura della Repubblica di Padova che, nel condividere le risultanze investigative prodotte, ha disposto il sequestro dei progetti illecitamente detenuti e commercializzati a carico del possessore. Si tratta di un hobbysta che, inconsapevole della proprietà dei disegni, li aveva a sua volta acquistati in un mercatino del padovano. La misura è stata eseguita dal Nucleo tpc di Udine.
