Fondi di bilancio per pagare le ore eccedenti dei sanitari friulani, il successo dei sindacati

Il personale sanitario del comparto di AsuFc ha ottenuto il pagamento, di 36mila ore eccedenti con fondi di bilancio, 16mila ore a 50 euro per l'emergenza e urgenza e 20mila ore a 35 euro. "Un risultato importantissimo grazie all'intervento dei sindacati Uil Fpl e Nursind", fanno sapere i segretari di Nursind Udine Afrim Casilli e il segretario generale Uil Fpl Fvg Stefano Bressan. In totale, dunque, saranno liberati 1.500.000 euro di risorse aggiuntive regionali (Rar) che potranno essere utilizzate anche per progetti qualitativi quindi a zero ore. "Come Uil Fpl e Nursind siamo soddisfatti ma abbiamo chiesto di reperire ulteriori risorse da bilancio per pagare tutte le eccedenze orarie", continuano i due segretari.

"Abbiamo anche ottenuto che per la prima volta vengano anticipati i pagamenti di alcune progettualità svolte nell’anno 2023 (cod. 22) che saranno liquidate nella busta paga di giugno o luglio 2023, lavoreremo per anticipare il pagamento di altre linee progettuali", spiegano Casilli e Bressan. "Inoltre abbiamo chiesto e ottenuto un’ulteriore linea di finanziamento per l’abbattimento delle liste d’attesa che a breve verrà quantifica e messa a disposizione di AsuFc". Non manca poi un affondo diretto alle altre sigle sindacali. "Chi davanti all’assessore regionale alla sanità ha dichiarato che eravamo dei folli a chiedere l’utilizzo del bilancio per pagare le ore e chiedeva solo di pagare più ore eccedenti con le Rar. Oggi non pensino come sempre di salire sul carro dei vincitori, anche se in questo caso non si parla di vincitori o vinti ma solo di chi, come noi, ha sempre combattuto e combatte tutti i giorni per premiare con ogni mezzo chi durante la pandemia è stato chiamato eroe o angelo", concludono Casilli e Bressan.