"Non santifichiamo Berlusconi", e la risposta: "Siete comunisti fino al midollo"

"Credo che possiamo tutti convenire, aldilà del pensiero politico di ciascuno, che Silvio Berlusconi è stato un grande combattente. riposi in pace". Con queste parole la presidente del consiglio comunale Rita Nassimbeni ha fatto le condoglianze, durante la seduta di lunedì 12 giugno del consiglio, alla famiglia del leader di Forza Italia mancato oggi. Fin qui tutto bene, con la parola prima al sindaco e poi al consigliere Giovanni Barillari, unico rappresentante forzista in consiglio che ha ricordato come Berlusconi "è stato per quasi trent'anni il leader dei moderati, leader di un centrodestra che prima non esisteva". Prima del minuto di silenzio previsto in queste occasioni, però, ha voluto prendere parola anche Iacopo Cainero, consigliere e capogruppo del Partito democratico. 

"Questo è un giorno sicuramente particolare. Un giorno importante perché si chiude un'epoca storica e siamo tutti consapevoli cosa significhi perdere un militante, un dirigente di qualsiasi livello di un partito, in particolare uno come Silvio Berlusconi che ha segnato la storia di questo paese nel bene e nel male", ha dichiarato Cainero. "Appunto perché siamo consapevoli, non siamo nemmeno capaci di dimenticare la sua storia politica. Oggi noi partecipiamo al lutto della sua famiglia e della sua famiglia politica, ma non dimenticheremo i motivi per cui ha segnato nel male il nostro paese: non siamo disponibili a santificazioni del morto per quanto sia stato ingombrante il suo impegno. Però partecipiamo il lutto che ha colpito l'istituzione nazionale e partecipiamo al lutto della sua comunità politica". E mentre Cainero pronunciava queste ultime frasi, dai banchi delle opposizioni hanno cominciato a levarsi mormorii di dissenso e "vergognati" in sua direzione, tanto da interromperlo prima della fine dell'intervento. 

Quando, poi, la presidente Nassimbeni ha richiesto il minuto di silenzio, la consigliera eletta nella lista "Fontanini sindaco" Raffaella Palmisciano, vicepresidente del consiglio comunale per la minoranza, si è lasciata scappare a microfono aperto "sono proprio comunisti fino al midollo osseo" mentre, a termine del silenzio, lo stesso Barillari ha commentato le parole di Cainero. "Cose al limite della querela dette dal giovane consigliere di cui non ricordo il nome".

Il comunicato congiunto 

I gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Lega Salvini Premier, Fontanini Sindaco, Identità Civica e Forza Italia hanno poi divulgato una nota congiunta a margine di quanto successo in consiglio comunale. 

"È importante ricordare che la commemorazione di un defunto è un momento di lutto e rispetto e affermazioni inappropriate come "non siamo disponibili a santificazioni del morto per quanto sia stato sicuramente ingombrante il suo impegno" causano solo altro dolore e disagio per i familiari. Il centrodestra riconosce da sempre e rispetta il diritto alla libertà di espressione e al confronto politico, pilastri fondamentali di una società democratica. Tuttavia, in un momento così delicato e di lutto, è fondamentale mantenere un senso di rispetto e decoro per la figura di un uomo che, indipendentemente dalle opinioni politiche, ha dedicato gran parte della sua vita al servizio del nostro Paese. Chiediamo al Capogruppo del Partito Democratico di riflettere su quanto affermato. Riteniamo che la politica debba essere un mezzo per migliorare la società, non per alimentare divisioni o diffondere odio. Siamo alquanto stupiti e sconcertati inoltre dal comportamento tenuto dal Presidente del Consiglio Comunale Rita Nassimbeni che, non solo non ha richiamato il Capogruppo Cainero per le parole sconvenienti da lui affermate, ma non voleva neanche permettere ai nostri esponenti di intervenire per la replica".