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Aggressione / Tolmezzo / Via Giacomo Matteotti

Picchia la madre e i carabinieri, poi si rompe un piede da solo in ospedale

Notti turbolente a Tolmezzo dove un uomo del 1999, disoccupato, è stato bloccato per due volte dai carabinieri. È ricoverato in ospedale per atti autolesionistici

Prima ha aggredito la madre in casa prendendola a ceffoni, poi si è scagliato contro il personale sanitario intervenuto per soccorrere la donna che cercava di riportarlo alla ragione. Il tutto con una violenza tale da obbligare i carabinieri intervenuti a usare un taser per renderlo innocuo. Il protagonista della vicenda è un 24enne, disoccupato, residente a Tolmezzo. Il giorno dopo il ragazzo è stato nuovamente al centro di una vicenda di violenza.

Il primo episodio

Non era ancora passata mezzanotte e mezza di Santo Stefano quando i militari della compagnia di Tolmezzo sono intervenuti in un'abitazione in via Matteotti, perché chiamati dal personale sanitario di un'ambulanza. I soccorritori si trovavano in questa casa dove una donna risultava essere stata aggredita dal figlio. Il ragazzo, attualmente disoccupato, in base alle risultanze investigative l'avrebbe strattonata con forza e schiaffeggiata ripetutamente. Appena arrivati sul luogo dell'intervento i militari sono stati aggrediti a loro volta dal giovane con calci e pugni. Una furia inaudita, tanto da costringerli a usare la pistola taser per immobilizzarlo in modo che non potesse più far male a nessuno. Gli uomini dell'Arma intervenuti sono rimasti feriti lievemente e sono dovuti ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso. Saranno necessari per loro sette giorni per guarire. Nel frattempo il 24enne è stato arrestato per le ipotesi di reato di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e percosse ed è stato condotto in caserma e trattenuto nella camera di sicurezza. La madre, una donna del 1966 di origine kosovara residente ad Ampezzo, ha anche sporto denuncia nei suoi confronti. Il magistrato di turno ne ha disposto il rilascio immediato, permettendo così al ragazzo di tornare in libertà.

Il sequel

Alle 2 e 45 della notte di oggi c'è stata una nuova chiamata alle forze dell'ordine per un intervento nelle stessa casa in via Matteotti. Insospettiti da rumori molesti i vicini hanno chiamato il Nue 112. Sul posto, questa volta, sono intervenuti i carabinieri di Paluzza, che hanno trovato il 24enne intento a cercare di forzare la porta d'ingresso dell'abitazione con oggetti da scasso. Di nuovo il giovane ha dato in escandescenza, aggredendo i militari che, anche in questo caso, lo hanno condotto in caserma. Gli arnesi da scasso sono stati sequestrati. In caserma il 24enne ha nuovamente perso il controllo, compiendo atti di violenza contro se stesso. È stato così accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Tolmezzo. Ma nemmeno l'arrivo nel nosocomio ha calmato il ragazzo. In ospedale ha preso a calci una barella fino a rompersi un piede. Ora si trova ricoverato nella stessa struttura per accertamenti. Il magistrato di turno ha così disposto per il 24enne la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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