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Cronaca

Peste suina africana, da abbattere 250 femmine di cinghiale

La Regione Fvg ha deciso di mettere in campo alcune misure di prevenzione che saranno realizzate in collaborazione tra i servizi veterinari e forestali

Prevenire il possibile dilagarsi della peste suina africana, epidemia virale, per la quale non esistono vaccini ma che fortunatamente colpisce solo maiali e cinghiali, senza essere trasmissibile all'uomo. La peste, che proviene dall'Africa sub-sahariana, col tempo ha trovato diffusione anche in Europa, con gli ultimi casi registrati tra Belgio, Slovacchia e Serbia. La Regione Fvg ha deciso di mettere in campo alcune misure di prevenzione che saranno realizzate in collaborazione tra i servizi veterinari e forestali e le associazioni di cacciatori. Tra queste l’abbattimento di 250 femmine in età fertile, che saranno analizzate grazie a prelievi effettuati nel corso dell’attività venatoria ordinaria. L'avvio di azioni comuni proseguirà fino al prossimo marzo e andrà incontro anche alle preoccupazioni sollevate negli scorsi mesi dagli agricoltori che chiedono la salvaguardia delle attività agricole ed economiche a rischio a causa dei troppi cinghiali.

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