Parcheggi rosa, a San Gottardo la situazione è fuori controllo
La segnalazione di un nostro lettore in merito all'abuso dei parcheggi "rosa" da parte di chi non ne ha diritto
A Udine sono stati introdotti i "parcheggi rosa", riservati alle famiglie con bambini. Per poterne usufruire bisogna seguire una trafila ben precisa: avere un bimbo o una bimba di meno di 2 anni d'età; fare richiesta al comune di Udine, portando due marche da bollo; portare i propri i documenti, di entrambi i genitori e del bimbo; presentarsi di persona al comando dei vigili per firmare la richiesta. Una volta ottenuto il permesso rosa è obbligatorio metterlo in bella evidenza sul cruscotto e munirsi di disco orario, dato che il parcheggio è comunque consentito per un massimo di 2 ore e non oltre. Ma a Udine c'è un intero quartiere, San Gottardo, che a quanto pare è abitato solo da famiglie con bimbi piccoli, e che hanno deciso in autonomia che il permesso rosa non è necessario. Il parcheggio di via Argentina, di fronte al numero 24, è sempre occupato da diverse macchine, ogni giorno. Queste però hanno dei piccoli problemi: primo, non hanno il permesso rosa in evidenza sul cruscotto, né tantomeno il disco orario. Inoltre restano parcheggiate lì ben oltre le due ore. Alcuni parcheggiano la sera tardi e restano fino alla mattina, tanto in quegli orari sanno che, se non avvisate, le forse dell'ordine non passano per controllare e fare multe. Ma i più temerari le parcheggiano la mattina fino al pomeriggio tardi. Purtroppo le numerose segnalazioni alle forze dell'ordine lasciano il tempo che trovano. Applicate alcune multe gli automobilisti per alcune settimane non parcheggiano più, ma basta poco, una volta passata la paura e dimenticate le multe precedenti, che le stesse auto di prima tornano a parcheggiare lì, dimostrando che ci sono automobilisti recidivi, incivili e noncuranti.
Simone Maddalozzo