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Nuova Autonomia Udinese: "Boicottiamo Conoscenza in Festa"

Il movimento esprime contrarietà nei confronti della manifestazione culturale del centro cittadino: "Il mondo dell'istruzione è allo stremo e a Udine si festeggia"

In occasione della giornata di apertura della manifestazione "Conoscenza in Festa", che avrà luogo per tutto il fine-settimana lungo le vie del centro di Udine, il collettivo Nuova Autonomia Udinese ha voluto esprimere la propria posizione in merito. E lo ha fatto nero su bianco, affiggendo nei punti "caldi" dell'evento una serie di volantini di protesta, rivolti agli organizzatori, ai promotori e agli ospiti d'onore della manifestazione.

Il collettivo parla di "messa in scena" (in particolare nei confronti del rettore dell'Università di Udine Felice De Toni, dell'ex rettore dell'Università di Bologna Ivano Dionigi, del sindaco di Udine Furio Honsell, e di Matteo Renzi).

Secondo N.A.U., gli ospiti "interverranno con i soliti inutili convenevoli auto-celebrativi, elogiando le scuole e le università italiane come modello di efficienza, democrazia e sviluppo. Tutto viene presentato furbescamente come un elogio alla conoscenza, un tributo al diritto allo studio ed alla libertà d'insegnamento, ma si tratterà invece solamente di una vetrina per una classe politica che ci sta progressivamente affossando e per una cricca di aziende che ben poco ha a che fare con il bene comune".

Ma perchè tale protesta?

Il collettivo dichiara che "La realtà dei fatti è drammatica e non lascia posto a festeggiamenti. Le università si sono ormai trasformate in vere e proprie aziende, che invece di cooperare alla diffusione democratica ed ampia del sapere, privilegiano i propri interessi e profitti con tasse sempre piú inaccessibili e repressione sempre piú dura delle proteste. Il ddl "Buona Scuola" progettato da Renzi e Giannini se diventerà legge porterà in breve tempo al crollo definitivo dell'intero sistema della formazione ed alla demolizione dei diritti fondamentali ad esso legati: sostanzialmente quello che si prospetta è un accentramento dei poteri nelle mani dei dirigenti scolastici a scapito dell'autonomia degli insegnanti, un inaccettabile ricatto nei confronti di decine di migliaia di precari nel mondo dell'insegnamento, ai quali verrà imposto di rinunciare agli scatti d'anzianità, sostituiti da quelli riguardanti il 'merito', una vergognosa legalizzazione del lavoro gratuito attraverso apprendistati obbligatori non retribuiti, per tutti gli studenti medi e per gran parte di quelli universitari, e la concessione di risorse pubbliche soltanto ad istituti, licei ed atenei valutati arbitrariamente come 'piú meritevoli'".

Proteste, infine, sul nuovo calcolo Isee e sulle politiche adottate dai vari settori legati all'istruzione: rincari del trasporto pubblico, libri di testo, affitti e materiali didattici.

" 'Conoscenza in Festa' rappresenta a nostro avviso una fastidiosa ed inopportuna provocazione nei confronti di studenti, docenti e lavoratori in generale, e siamo convinti che tutto il denaro pubblico e privato che è stato sperperato per la sua ideazione ed organizzazione, poteva invece essere piú saggiamente indirizzato in progetti utili e concreti".

L'atteggiamento è esplicito. Nuova Autonomia Udinese dichiara: "Invitiamo tutti quanti a boicottare gli incontri, i dibattiti e le conferenze legati all'evento, che verranno proposti il 3-4-5 luglio nel centro storico udinese".

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