rotate-mobile
Cronaca

"Petizione che infanga la storia dei nostri Alpini"

Il sindaco di Udine Pietro Fontanini contro la raccolta firme per sospendere l'Adunata: "Come Comune di Udine ci impegniamo ad accogliere gli Alpini con affetto e ospitalità"

A ieri erano oltre 14mila le persone ad aver sottoscritto la richiesta di sospendere l'Adunata degli Alpini, dopo i casi di molestie sessuali ai danni di decine di donne di Rimini, venuti a galla in questi giorni. Una raccolta firme che ha suscitato preoccupazione per l'evento in programma a Udine nel 2023, ma anche una certa indignazione. A dichiararsi sorpreso e amareggiato anche il primo cittadino di Udine, Pietro Fontanini

Non si può organizzare una raccolta di firme per chiedere di sospendere l’adunata degli Alpini per i prossimi due anni. Questo modo di agire va infatti a colpire tutta un’associazione, che gode di una storia centenaria di impegno sociale e solidale nei confronti di tanti. In Friuli, in Italia e all’estero. Questa raccolta di firme è profondamente scorretta e parrebbe sia fatta per strumentalizzare e infangare la tradizione e la storia dei nostri Alpini.
Quello che va certamente fatto è invece chiarire i fatti e identificare gli eventuali responsabili. Visto che la responsabilità è sempre individuale.
Noi come Comune di Udine ci impegniamo ad accogliere gli Alpini con affetto e grande ospitalità. Saranno adottate misure capaci di garantire a tutte le persone, donne, bambine, ragazzi e anziani, un’accoglienza serena, basata sul rispetto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Petizione che infanga la storia dei nostri Alpini"

UdineToday è in caricamento