Marijuana usata a scopo terapeutico anche in Friuli Venezia Giulia?
La proposta porta la firma di Annamaria Menosso del PD, ed è sostenuta anche da Italia dei valori e Cittadini-Libertà Civica. Misure analoghe vengono già adottate in Puglia e Toscana
Il Friuli Venezia Giulia vorrebbe seguire l’esempio di Toscana e Puglia, diventando la terza regione in Italia ad autorizzare la cannabis a scopi terapeutici.
Niente di concreto ancora, sia chiaro. Si tratta di una proposta comparsa sul sito della Regione lo scorso 11 settembre, sostenuta dall'ex sindaco di Pradamano, la consigliera regionale Annamaria Menosso.
La Menosso ha ottenuto l'approvazione del suo partito, il PD, dell’Italia dei Valori e dalla lista Cittadini-Libertà Civica.
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Il disegno prevederebbe un accordo tra la Regione e un centro autorizzato alla produzione di cannabinoidi con fini terapeutici, individuato nello stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze. La vendita dei farmaci a base di cannabis avverrebbe solo tramite un'unica farmacia autorizzata dalla Regione.
La Menesso ha tenuto a precisare che la proposta non ha nulla a che vedere con la legalizzazione delle droghe leggere, sostenendo inoltre che i medicinali a base di principi attivi derivati da cannabinoidi devono essere utilizzati in seconda o terza istanza, solo dopo che le normali terapie non hanno prodotto nessun risultato.
