Liberalizzazioni: farmacie chiuse per protesta il primo febbraio
Confermata la serrata anche il Friuli Venezia Giulia. I rappresentanti di Federfarma non escludono altri giorni di chiusura nel caso in cui la situazione non dovesse essere modificata
I farmacisti italiani ''sono pronti a nuovi scioperi'', dopo la serrata del primo febbraio, se il Governo non cambiera' posizione sulle liberalizzazioni delle farmacie. Lo ha annunciato oggi il tesoriere di Federfarma, Alessandro Fumaneri, presentando a Trieste l' astensione dal lavoro.
Il primo febbraio, in serata - ha annunciato Fumaneri - e' previsto un incontro convocato dal ministro della Salute, Renato Balduzzi.
In Friuli Venezia Giulia per Fumaneri "si avrà un'apertura discriminata, con un aumento che potrebbe raggiungere il 40-50%", vale a dire "almeno cento unita'". I farmacisti evidenziano che in Fvg il numero delle farmacie "é già superiore alla media europea".
(ANSA)