Ladro internazionale scappa in Portogallo, viene riconosciuto e finisce dietro le sbarre a Udine
Protagonista un uomo di nazionalità romena di 27 anni. Dopo l'arresto, è stato condotto nel carcere di Udine per furto aggravato
Si introduceva furtivamente in proprietà private regionali durante la notte e, con agilità, scavalcava muri e recinzioni per raggiungere il desiderato “oro rosso”. Con pazienza il rame veniva ammassato dal ladro, per poi essere portato via. Durante una repentina fuga, l'uomo è però caduto da un muretto: questo incidente gli ha causato una frattura ad una gamba, rendendolo claudicante. Nonostante l'infortunio, l'uomo è comunque riuscito a fuggire e trovare scampo in Portogallo, dove ha iniziato una nuova vita chiedendo l’elemosina. Dopo due anni di lontananza il ladro ha però deciso di rientrare in Friuli Venezia Giulia ma, nel viaggio di ritorno, si è imbattuto nel controllo dei militari del Nucleo Radiomobile di Aurisina, impegnati in un servizio di retrovalico.
Il racconto
Al momento del controllo, però, l'uomo ha raccontato ai militari del la sua gran voglia di rientrare in Italia, riferendo che a compiere i furti di rame non era stato lui, accusando in questo modo il fratello. Dopo un approfondimento investigativo, i militari hanno così scoperto che era invece proprio lui il ricercato in ambito internazionale, tanto che la Romania, suo paese d’origine, aveva emesso un mandato di arresto europeo. L'uomo, un 27enne, doveva scontare un anno di reclusione per furto aggravato. Il ricercato, dopo le formalità di rito, è stato così condotto presso il carcere di Udine in attesa dell’estradizione.
